Il Savoia manca di pochissimo il filotto di tre vittorie consecutive. Un vero peccato perché lo 0 a 0 contro la Fidelis Andria ha visto probabilmente il Savoia più convincente di stagione sotto il profilo dell’intensità e della manovra. E’ mancato il gol, è mancato l’uomo che spingesse la palla nella porta pugliese ma la gran mole di gioco va evidenziata perché la squadra di Gigi Squillante ha la tempra giusta per ben figurare in questo girone. Con il pari del Giraud i bianchi si attestano a quota 16, noni in graduatoria ad appena due punti dalla zona play off, per una classifica che vede ben 10 squadre nel giro di 5 punti.
TENSIONE INIZIALE – Prima dell’inizio del match si vivono momenti di tensione all’esterno dell’impianto tra le opposte tifoserie. Le forze dell’ordine risolvono tutto ed ognuno prende posto nel proprio settore anche se gli ultras pugliesi si ‘macchiano’ di un gesto poco corretto, strappando la lettera ‘A’ dalla scritta TORRE ANNUNZIATA presente nel lato ospiti. Sarà poi un continuo beccarsi con cori contro per l’intero corso del match. A fine partita, con l’arrivo di ‘celerini’ giunti da Napoli, i sostenitori della Fidelis rimangono un bel po’ all’interno dello stadio fin quando non si libera tutta l’area circostante la struttura. E’ questa l’altra faccia di una domenica che ha vissuto del bellissimo gemellaggio tra le tifoserie di Savoia ed Arminia Bielefeld, con uno striscione a sugellare la fratellanza ultras tra torresi e tedeschi presenti oggi in Curva.
GOL ANNULLATO – La prima emozione coincide con un episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro. Minuto 19, angolo per il Savoia: Cipolletta strattona Guastamacchia, sarebbe rigore netto, la palla arriva comunque ad Ausiello che da pochi passi mette in rete (nella foto). L’arbitro ferma tutto per una irregolarità del difensore torrese, rovesciando praticamente la sequenza dei fatti. Si resta sullo 0 a 0, inutili le veementi proteste dei padroni di casa.
PALO DI GATTO – L’Andria non riesce ad organizzarsi, è sempre il Savoia a fare la partita. 22′ bianchi vicino al gol. Punizione di Alvino crossata al centro, la palla arriva a Poziello che da due passi non inquadra la porta. 39′ Bolide di Gatto dal limite, la palla si stampa sul palo. E’ l’ultimo episodio della prima frazione.
ARREMBAGGIO SAVOIA – Nella ripresa la musica non cambia, il Savoia domina il campo non concedendo spazi ai quotati avversari, a tratti sembra un vero e proprio arrembaggio. 48’ conclusione di Tedesco, palla alta. 55’ Savoia vicino al vantaggio: Tedesco illumina per Pisani che davanti a Zinfollino calcia sull’esterno della rete. Squillante cerca di cambiare gli uomini per trovare il bandolo della matassa. Entrano Rekik, Ortiz e D’Ancora, per Maranzino, Pisani e Tedesco. La pressione è sempre più intensa, alla fine i bianchi batteranno dieci calci d’angolo contro i due degli ospiti. 83’ cross di Alvino, Ortiz impatta di petto, la palla di un soffio a lato. 3 minuti dopo, torre di Guastamacchia, D’Ancora calcia al volo, palla di un niente alta. In pieno recupero sugli sviluppi dell’ennesimo tiro dalla bandierina, la palla è intercettata di braccio da un difensore biancazzurro, Virgilio lascia proseguire nonostante le proteste. E’ questa l’ultima emozione di una gara dominata ma non sbloccata. A fine partita i tifosi applaudono giocatori e tecnico, tutti sotto la Curva per il bianchi alè.
(Giovanni Caracciolo)