SAVINI 7 – Tre interventi da campione. Al 20’ chiude la porta al colpo di testa ravvicinato di Scielzo, poco dopo blocca Stoia, nel finale gran colpo di reni su tiro al volo di Colonna; una partita da vero campione per un predestinato tra i pali.
NIVES 6,5 – Esce tra gli appalusi del Giraud per una partita di rara generosità e carattere. Mette tutto se stesso per bloccare le ficcanti ali ospiti, dalle sue parti il Nola non passa. (Dal 38’ s.t. STELLATO S.V.).
ESPOSITO 6 – Dopo 4’ Troianiello lo aggira troppo facilmente, lui non oppone resistenza e per poco il Nola non passa in vantaggio. Col passare dei minuti si riprende dimostrando di avere grande personalità, merita una sufficienza piena.
FRANZESE 7 – Che cuore! Sa all’ultimo momento di dover giocare per l’indisponibilità di Ausiello e non si tira indietro sfoderando una partita di spessore, figlia della sua grande esperienza. Ieri l’ex Picerno è rinato dopo un lungo infortunio simile ad un calvario e potrà essere utilissimo alla causa. Esce stremato. (Dal 18’ s.t. REKIK 5,5 – Bello a vedersi fin quando entra in area di rigore poi al momento di calciare ne combina di tutti i colori sbagliando anche le occasioni più semplici. Ieri ne ha inanellate tre, di certo però il talento non gli manca deve solo migliorare la mira e potrà fare la differenza).
GUASTAMACCHIA 7 – Sostituisce Cacace neanche in panchina. Lo fa in maniera egregia, non un errore, partecipa anche alla costruzione della manovra, un vero e proprio muro in difesa, dà tranquillità a tutto il reparto.
POZIELLO 6,5 – Il capitano sfodera la solita prestazione di carattere, sprona i compagni quando c’è bisogno, punto di riferimento per tutti.
ALVINO 6,5 – Dopo un turno di squalifica torna in campo nel migliore dei modi l’ex Nocerina. Gara di grande intensità, partecipa attivamente ai costanti attacchi, specie nella ripresa, spreca qualche occasione ma ha il merito di chiudere definitivamente la partita apponendo il sigillo del 2 a 0.
GATTO 6,5 – Lo trovi ovunque. Macina kilometri sul terreno di gioco, contiene gli avversari, fa ripartire i suoi, non una sbavatura, blocca qualsiasi ripartenza dei bruniani.
DEL SORBO 7,5 – Una spanna su tutti e non solo perché ha il merito di sbloccare la partita su calcio di rigore da lui stesso procurato. E’ il simbolo di questa squadra perché lotta e combatto oltre ogni ostacolo, ha ben ragione Squillante ad esaltarlo in conferenza stampa. Per l’ennesima settimana resta a riposo a causa di un fastidio al ginocchio, poi il giorno della gara entra in campo e sfodera una super prestazione. Meritatissima la standing ovation al momento dell’uscita del campo. (Dal 31’ s.t. ORTIZ 6 – Ha il merito di credere nell’errore degli avversari conquistando la palla che porterà Alvino al raddoppio. Buon rientro).
TEDESCO 5,5 – Sbaglia tanto, troppo, anche facili cross, per non parlare delle conclusioni a rete. Ha bisogno di riprendersi perché il Tedesco ammirato in passato non è certo quello di ieri. (Dal 12’ s.t. D’ANCORA 6 – Contribuisce a rendere ordinata la manovra in mediana).
MARANZINO 6 – Una gara sufficiente, non emerge per giocate particolari ma questa costanza nella prestazione lo fa essere puntuale e preciso nelle chiusure ed in fase di attacco. (Dal 23’ s.t. AUSIELLO 6 – Con il suo ingresso si passa al 4-4-2. Maggior contenimento in fase di manovra avversaria e gran testa per ravvivare il gioco della squadra).
SQUILLANTE 6,5 – Finalmente può disporre di quasi tutta la rosa a disposizione. Nel primo tempo la squadra stenta perché risulta bloccata sotto il profilo mentale. Basta il gol di Del Sorbo per aprire un’autostrada sulla quale la squadra si getta velocissima con un secondo tempo degno dei tempi migliori. Da buon padre di famiglia fa i complimenti a tutti in sala stampa, ‘perdonando’ Rekik ed esaltando Del Sorbo, Franzese e Savini.
(Redazione)
