Il Savoia si arrende al Cerignola senza neanche l’onore delle armi. Uno 0 a 2 netto per i pugliesi che escono meritatamente tra gli sportivi applausi del pubblico del Giraud. Sarebbe dovuta essere la notta bianca, si è trasformata in una notte in bianco nella quale come corollario finale la società ha deciso il silenzio stampa, per la verità già concordato in settimana, perché a qualcuno non erano piaciute le sincere esternazioni di mister Squillante al termine del match di domenica scorsa con il Gragnano. Così, la cosa più semplice è stata quella di cucire la bocca a tutti per evitare ‘incidenti diplomatici’. Una scelta ovviamente da censurare, una fuga dalla realtà, che priva i tifosi, che anche questa sera hanno assiepato il Giraud, di ascoltare i protagonisti e capire cosa stia accadendo, di chi siano le effettive responsabilità di una situazione non certo esaltante, perché è ovvio che la soluzione più semplice è quella di puntare il dito sull’allenatore, il più facile dei capri espiatori nelle situazioni difficili.
GARA A SENSO UNICO – Sul terreno di gioco c’è una sola squadra: il Cerignola. La neo capolista gioca a suo piacimento, gestendo tutte le zone del campo senza andare mai in affanno. Il Savoia sembra invece senza idee, con tanti, troppi giocatori sotto tono. Su tutti Pisani, voluto in estate dal diesse Mignano ma mai entrato in questo Savoia; anche stasera la sua gara è stata abulica, senza sussulti. In tanti però hanno giocato ai limiti della mediocrità, a salvarsi il solo Gatto ed il portiere Savini che con i suoi interventi ha evitato che il punteggio fosse ancora più mortificante. Abagnale, estremo difensore pugliese, non si è mai sporcato i guanti. Il Savoia ha maggiormente pensato a protestare nei confronti del direttore di gara per almeno due interventi dubbi in piena area ma di gioco neanche a parlarne.
VANTAGGIO OSPITE – Il Cerignola, seguito al Giraud da circa 150 tifosi, si rende pericoloso già al 13’: Longo crossa dalla destra, Lattanzio calcia al volo, palla sull’esterno della rete. 4 minuti dopo, Longo per Foggia, conclusione dal limite, Savini respinge in tuffo. Al 20′ ospiti pericolosissimi. Conclusione di Russo, la palla arriva ad Esposito A. che tutto solo davanti a Savini calcia incredibilmente alto. Al 23’ arriva il vantaggio del Cerignola con un gran bel gol di Longo che dal limite batte il numero uno torrese. 25′ Reazione Savoia. Cross di Nives, la palla carambola a Felici che ben appostato calcia tra le braccia di Abagnale. Ma è un lampo. 27′ Foggia ha sui piedi la palla del raddoppio, Savini si oppone e tiene in partita i suoi.
RIGORE NEGATO – 35′ Russo atterra Del Sorbo in area di rigore, l’arbitro lascia continuare tra le proteste del Giraud. E’ l’ultima emozione del primo tempo che termina dopo 1’ di recupero con il Giraud che accompagna il Savoia con i primi fischi.
PARTITA CHIUSA – Squillante le tenta tutte e cambia uomini e modulo ma non riesce a sortire alcun effetto. E’ anzi un tranquillo Cerignola a chiudere i giochi al minuto 60. Cross dalla sinistra ed in area Lattanzio insacca di testa il gol dello 0 a 2. Il Giraud che aveva salutato le squadre con un bellissimo spettacolo di luci della Sud, ammutolisce deluso. Al 63’ seconda protesta dei padroni di casa, Cacace è strattonato in area ma Scatena non intravede alcuna irregolarità. Si arriva così al 95’ senza emozioni.
I FISCHI DEL GIRAUD – Al triplice fischio del direttore di gara una pesante bordata di fischi accompagna il Savoia, Squillante recupera subito gli spogliatoi, i giocatori si fermano prima del sottopassaggio con i tifosi che chiedono di onorare la maglia. Subito dopo passano i giocatori del Cerignola che invece sono accompagnati dagli applausi prima della tribuna e poi della Curva.
(Rodolfo Nastro)