Dura solo sette giorni la leadership del Taranto battuto tra le mura amiche da un coriaceo Andria. Adesso è il turno del Picerno che, battendo nettamente il Nardò, si riprende quella vetta già sua in avvio di torneo. Alle spalle dei lucani, un quintetto di pugliesi oltre al già citato Taranto, vale a dire: Cerignola e Altamura che seguono gli uomini di Giacomarro ad un punto e la coppia Bitonto-Fasano a dodici punti, con gli azzurri a raggiungere i baresi proprio vincendo lo scontro diretto. Solo settima la prima campana, la Gelbison, peraltro sconfitta dal redivivo Francavilla di Lazic. Savoia nel limbo a nove punti dopo l’incolore pareggio con il Gragnano e poi a chiudere la graduatoria, Sarnese, Sorrento, Pomigliano, lo stesso Gragnano, Nola ed Ercolano quasi a dimostrare che per le squadre nostrane ci sarà molto da lottare per evitare gli spettri della retrocessione dopo l’ennesima deludente domenica dove a sorridere è solo la Sarnese peraltro nel derby con il fanalino Ercolano.
CERIGNOLA-NOLA 2-1 - Il Nola di Di Sarno cede solo in pieno recupero e su rigore ai più quotati avversari. Il vantaggio di Foggia non scalfisce le certezze bianconere che giungono al pareggio nella ripresa grazie ad una rete dagli undici metri di Esposito. In pieno recupero la beffa per i campani (nella foto l’esultanza del Cerignola).
PICERNO-NARDO’ 3-0 - Un Picerno determinato ne rifila ben tre allo spaesato Nardò. Gli equilibri si spezzano sul finire della prima frazione quando, in due minuti, i locali mettono in ghiaccio la gara con un doppio vantaggio che annichilisce l’avversario. La ripresa vede sempre i locali in cattedra con i granata non pervenuti che subiscono anche la terza rete ad arrotondare il risultato.
BITONTO-FASANO 1-2 - Un gol di Nadarevic sul finire di gara interrompe bruscamente l’imbattibilità del Bitonto. Pronti, via e azzurri in vantaggio con Colombatti. Nella ripresa Corvino dagli undici metri potrebbe chiudere la contesa ma Figliola para. Il pareggio di Patierno sembra spegnere gli ardori ma ci pensa il centrocampista bosniaco a spostare gli equilibri appena scalfiti dalla traversa del neroverde Picci ad un passo dal triplice fischio.
GRAGNANO-SAVOIA 0-0 – Solo un pareggio per il Savoia al ‘San Michele’. Partita equilibrata che si anima solo per le due reti annullate – una per parte – e per le espulsioni che nel finale lasciano in dieci le due contendenti. Per i bianchi ha probabilmente pesato l’assenza in attacco di Del Sorbo out nella fase di riscaldamento.
FRANCAVILLA-GELBISON 1-0 - Un gol di D’Auria nel primo quarto di gara permette ai padroni di casa di tornare alla vittoria. Da parte cilentana tanta sfortuna per nitide palle gol fallite di un soffio ma anche il grande rammarico per il rigore malamente fallito dall’ex Manzillo.
GRANATA-SARNESE 0-2 - Un Ercolano in caduta libera consente alla Sarnese di portare via i tre punti dal Solaro. Per i salernitani, un gol per tempo ad opera di Sellitti e Maione, a capo di una gara giocata con grande concentrazione.
POMIGLIANO-ALTAMURA 0-0 - Terzo risultato utile consecutivo per i granata di Cioffi che fermano un volitivo Altamura. La partita la fanno i biancorossi che più volte vanno ad un passo dal gol ma i padroni di casa reggono ed alla fine si può parlare di un punto conquistato con merito.
SORRENTO-GRAVINA 1-2 - Il Gravina sbanca Sorrento. Dopo un primo tempo chiuso con il vantaggio interno ad opera di Costantino e numerose occasioni fallite dall’una e dall’altra parte, la ripresa vede i pugliesi, nettamente più in palla, pervenire al pari con Agodirin. La reazione dei rossoneri di casa si esaurisce con un tiro di D’Angolo che impegna severamente Loliva; per i pugliesi, invece, arriva la rete da tre punti di Santoro.
TARANTO-ANDRIA 1-3 - Una Fidelis superba sbanca autorevolmente lo ‘Jacovone’. Primi venticinque minuti fragorosi, con doppio vantaggio esterno dimezzato dalla fortuita rete rossoblu ad opera di D’Agostino. La ripresa non è da meno con il Taranto a rincorrere il pari. La foga dei padroni di casa viene però mortificata dall’espulsione di capitan Marsili, poi da Favetta che prima sbaglia un comodo tap-in e poi centra un clamoroso palo, per chiudere con Manzo che lascia i suoi addirittura in nove. La terza rete dei baresi pare essere la naturale conseguenza di una gara dove la tranquillità ha prevalso sulla eccessiva irruenza.
IL PROSSIMO TURNO – Tre derbyes caratterizzano l’ottavo turno: Fasano-Taranto, Gelbison-Granata e Sarnese-Gragnano, partite molto importanti per tutte e sei le contendenti: gli azzurri di Laterza che potrebbero dare una svolta positiva al proprio campionato, Gelbison e Sarnese che, con una vittoria, allungherebbero decisamente rispetto alle dirette avversarie insediandosi, la prima nelle zone alte, la seconda in acque decisamente più tranquille. La capolista Picerno è attesa dall’impegnativa trasferta di Gravina, così come il Cerignola impegnato con il Savoia nell’inedita notturna di sabato. Turno abbordabile per l’Altamura che attende il Sorrento e per il Bitonto atteso da un Nola in crisi tecnica. Il ritrovato Francavilla viaggia verso un arrabbiato Nardò per un match molto delicato per i locali mentre l’Andria, reduce dall’exploit di Taranto, potrebbe cogliere i tre punti ospitando un Pomigliano desideroso però di dare seguito alla sua striscia positiva.
(Matteo Potenzieri)
