Smaltita la delusione per l’ingiusta sconfitta di domenica scorsa con il Taranto, complice la pessima direzione arbitrale di Croce di Novara, il Savoia oggi riprende contatto con il campo pronto ad affrontare a domicilio il Gragnano (ore 14.30), attuale fanalino di coda del torneo con 3 punti. Quella del ‘San Michele’ sarà una gara che Del Sorbo e compagni vorranno giocare a mille per tornare a far punti e risalire la classifica, magari bissando il brillante 4 a 0 imposto ai gialloblu nei trentaduesimi di Coppa Italia.
DIVIETO IMMOTIVATO – Come un film già troppe volte visto, ieri è giunta l’ordinanza di divieto alla trasferta per i tifosi del Savoia. Ancora una volta gli enti preposti all’ordine pubblico costruiscono un vero e proprio muro davanti ai sostenitori torresi utilizzando troppo spesso fantomatiche motivazioni. Quella della gara con il Gragnano si basa, come è testualmente riportato sull’ordinanza prefettizia, sulla circostanza che: ‘…a causa dell’attuale chiusura della SS 145 (viadotto San Marco)… per raggiungere il campo sportivo in questione, i tifosi del Savoia dovrebbero necessariamente transitare per il comune di Castellammare di Stabia, con possibili riflessi negativi sul piano dell’ordine pubblico…”. Ebbene la SS 145 durante i week end è liberamente aperta alla circolazione veicolare in entrambi i sensi di marcia, pertanto non risulta veritiera la motivazione prefettizia, seconda sola a quella che in Lega Pro, chiuse lo stadio in occasione di Savoia-Matera anche ai supporters di casa per gli incidenti occorsi tra le opposte tifoseria nella gara d’andata. A Matera c’era il divieto quindi nessun sostenitore del Savoia si era potuto recare nella città dei sassi.
Resta davvero l’amaro in bocca a non poter seguire in massa i propri beniamini e creare uno spettacolo simile a quello già mostrato nelle trasferte di Picerno e Pomigliano. SoloSavoia.it assicurerà la cronaca testuale sulla sua pagine facebook ed ampi servizi con cronaca, foto, interviste ed approfondimenti, al termine del match per raccontare tutto sul derby tra le due città della pasta.
I DUBBI DI SQUILLANTE – Il tecnico del Savoia ritrova due giocatori fondamentali nel suo scacchiere: Gatto e Cacace rientrati dalla squalifica, anche Franzese e Maranzino sono a disposizione, mancano ancora Ausiello e Ortiz infortunati. L’allenatore del Savoia potrebbe schierare una formazione camaleontica, pronta a partire con il consueto 4-3-3 per poi trasformarsi in 4-2-4 con l’utilizzo di altri uomini in panchina. Un’idea che stuzzica l’allenatore così come visto nel secondo tempo della gara con il Taranto domenica scorsa. Confermato D’Ancora in mediana, Guastamacchia lascerà il posto al rientrante Cacace mentre Alvino dovrebbe iniziare da posizione più arretrata alle spalle di Tedesco.
LA FORMAZIONE – Questo il probabile 4-3-3. Savini in porta; la difesa a 4 sarà formata da Nives (dx) ed Esposito (sx) sulle fasce, Poziello-Cacace nel mezzo. In mediana Gatto giocherà al centro, Alvino (dx) e D’Ancora (sx) agiranno da interni. Il tridente d’attacco vedrà la punta centrale Del Sorbo affiancata da Tedesco (dx) e Rekik (sx).
LA TERNA ARBITRALE – Dopo gli errori di Croce contro il Taranto, il designatore degli arbitri di ‘D’ Trefoloni è corso ai ripari ed ha scelto un direttore di gara di comprovata esperienza. Si tratta di Jacopo Bertini di Lucca che ha ottenuto la deroga di un altro anno prima della chiusura della propria attività agonistica. Il fischietto toscano sarà assistito da Antonio D’Angelo e Leonardo Brizioli di Perugia. Tutti al ‘battesimo’ con il Savoia. Bertini nel suo curriculum stagionale ha diretto sei incontri con 2 successi delle squadre di casa, 3 pareggi ed una vittoria esterna. 14 le ammonizioni comminate, nessuna espulsione. Nel girone H ha già arbitrato il derby Andria-Nardò terminato 1 a 1.
(Redazione)