Il Savoia non ci sta e sbatte forte i pugni sul tavolo per una sconfitta condizionata dall’insufficiente direzione di gara di Francesco Croce di Novara che oggi ha rispettato il suo ruolino di marcia portando a casa la sesta vittoria esterna su altrettante gare dirette in questa stagione. Una statistica che la dice lunga e sulla quale interviene con durezza il patron Alfonso Mazzamauro (nella foto).
“Sono amareggiatissimo perché abbiamo perso una gara decisa da un terzo che nulla aveva a che vedere con i ventidue sul terreno di gioco. Questo non è calcio, ci faremo sentire nelle sedi opportune anche se poi temo che ci puniranno ancora di più. Ma non m’interessa, io faccio sacrifici e non posso gettare soldi dalla finestra perché qualcuno ha deciso così. Probabilmente diamo fastidio. Già domenica scorsa contro il Bitonto abbiamo subito un arbitraggio contrario, oggi si è però raggiunto l’apice, ci è stato negato un rigore netto ed è stato concesso un gol con un evidente fallo di mano. Come leggevo questa mattina, questo arbitro ha sempre portato bene alle squadre fuori casa e con noi ha confermato le sue abitudini. A dir poco sono perplesso”.
L’amarezza di Mazzamauro è giusta ed evidente.
“Il nostro pubblico è stato encomiabile, non merita di assistere a situazioni del genere. A fine gara sono andato negli spogliatoi ed ho ringraziato tecnico e squadra che hanno dato il massimo, questo è un gruppo eccezionale e sono convinto che arriveremo comunque lontano”.
(Rodolfo Nastro)
