SAVOIA SPRECONE. Col Francavilla finisce a reti inviolate I bianchi assediano la porta ospite per tutta la ripresa. Rekik si divora almeno tre limpide occasioni, Del Sorbo deve fare i conti i millimetri, Alvino chiama agli straordinari Alvigini. Il muro lucano regge, vittoria rimandata

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savoia-francavilla18-19Il Savoia gioca, costruisce, domina per tutto il secondo tempo ma non riesce ad andare oltre il pari contro il Francavilla. Finisce così 0 a 0 la prima stagionale in campionato al Giraud che a fine gara suscita sensazioni diverse tra il pubblico che però fa prevalere la fiducia ed il sostengo alla squadra applaudendo i giocatori artefici di una gara intensissima, vibrante, nella quale i troppi errori sotto porta sono risultati determinanti. La classifica vede i bianchi ad un punto con alle porte il primo derby stagionale contro il Pomigliano, a quota zero, oggi surclassato a Bitonto (5 a 0).

GARA DAI DUE VOLTI –Squillante mette in campo la stessa formazione che aveva iniziato il match contro il Gragnano in Coppa. Rientrano Del Sorbo ed Alvino, fuori lo squalificato Tedesco, Maranzino recupera dall’infortunio. Franzese e Gatto sono in panchina. Nella prima frazione i torresi lasciano troppo spazio agli avversari e si fanno facilmente chiudere, quella che manca è la fluidità e profondità nella manovra, a volte si gioca in maniera quasi confusionaria. Ciò avvantaggia il Francavilla che è venuto a Torre con il chiaro intento di conquistare il pareggio e giocare di rimessa. Nella ripresa con l’ingresso di Rekik e Franzese (poi sostituto da Gatto) i bianchi passano al 4-2-4 e le azioni d’attacco nascono una dopo l’altra, con Rekik che spreca in quattro occasioni, Del Sorbo ed Alvino in altre azioni sfiorano il vantaggio, fino a Liccardo che si vede respingere la sua punizione indirizzata all’incrocio dei pali.

PRIMO TEMPO – Gara poco ‘mossa’ nella prima frazione. Al 5′ cross di Del Sorbo, testa di Felici e palla fuori. Prima occasione Savoia. 15′ ospiti pericolosi: cross dalla destra di De Gol, D’Auria anticipa tutti ma di testa non inquadra la porta. 36′ Conclusione dal vertice sinistro dell’area di Cardamone, bella la parata in tuffo di Savini che con l’aiuto del palo evita il vantaggio ospite. Questa l’ultima emozione del primo tempo. La ripresa sarà di tutt’altro spessore.

FORCING CONTINUO – Squillante avrà sicuramente strigliato i suoi negli spogliatoi. Si parte subito con un doppio cambio. Fuori Maranzino e Felici, entrano Rekik e Franzese, la squadra passa al 4-2-4, parte un forcing lungo un intero tempo. Il primo episodio fa gridare al rigore: 48’ cross di Esposito, testa di Del Sorbo e tocco di mani di Pagano non ravvisato dal direttore di gara che assegna semplice corner. Un minuto dopo disimpegno errato della difesa lucana, Rekik prova la girata al volo ma manda alto. 58’ Alvino ha la palla del vantaggio ma calcia fuori.

LE OCCASIONI DI REKIK – Il neo entrato snocciola numerose occasioni sotto la porta avversaria ma nessuna va a segno. 60’ Nives va al cross dalla tre quarti, Lavano si lascia sorprendere da Rekik che tutto solo davanti ad Alvigini manca clamorosamente l’appuntamento col gol. Sette minuti dopo Del Sorbo premia l’inserimento di Rekik che contrastato riesce comunque a calciare, Alvigini blocca in due tempi. Alla mezz’ora Franzese si fa male (sospetto stiramento), al suo posto entra Gatto.

PORTA MALEDETTA – La palla non vuole proprio entrare. 74’ su cross di Alvino, Del Sorbo impatta di testa ma la palla sfiora di un nulla il palo alla sinistra di un immobile estremo lucano. All’81’ punizione all’incrocio di Liccardo, vola Alvigini a salvare il risultato. E’ ancora sui piedi di Rekik che al 91’ tutto solo davanti alla porta avversaria spara incredibilmente alto. Al 92’ Alvino calcia appena in area, Alvigini si supera e devia in angolo. Dopo 5’ di recupero l’incerto Bordin di Bassano del Grappa decreta la fine dell’incontro. Il Giraud resta in silenzio, tanta la delusione per una gara dominata, per occasioni sprecate, per una vittoria davvero mancata come non mai.

(Rodolfo Nastro)





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