I due allenatori hanno visto la stessa gara. Da uomini di calcio veri, con tanta esperienza alle spalle, non si nascondono dietro il dito e commentano la partita nel suo esatto evolversi. Da complimenti le affermazioni di Gigi Squillante e Ranko Lazic.
SQUILLANTE – Domenica scorsa Squillante non potè che ammettere la gara poco brillante dei suoi che aveva determinato il successo avversario.
Oggi non è stato così anche se è arrivato solo un pari.
“Abbiamo fatto una grandissima partita ma la troppa foga e testardaggine nello sbloccare il risultato ci ha reso poco lucidi sotto porta. Ho contato più di 13 palle gol, eppure non abbiamo segnato. Queste sono gare che poi puoi perdere, alla fine abbiamo rischiato con D’Auria”.
Squillante non cerca alibi ma…
“Nel primo tempo ci è mancata la profondità, avevamo un Felici a mezzo servizio e questo ci ha reso meno brillanti in avanti; nel secondo tempo stavo per effettuare un cambio in mediana quando si è fatto male Franzese che stava facendo molto bene ed ho dovuto sparigliare le carte. Nonostante ciò abbiamo costruito tanto, purtroppo Rekik non è stato preciso sotto porta ma a lui va dato il merito di essersi creato occasioni importanti. Lo scorso anno costruiva un’occasione e segnava, oggi ne ha avute almeno 4 e non è riuscito ad andare in gol”.
Nella seconda parte di gara il Savoia ha giocato con 4 punte.
“Si, sono passato al 4-2-4 perché volevo questa vittoria, non è venuta ma sono convinto che è solo rinviata perché il gioco c’è. Già domenica prossima giocheremo per i tre punti. La verità? Oggi ci è mancato solo il gol”.
LAZIC – Il tecnico del Francavilla è sulla stessa lunghezza d’onda del suo ‘collega’.
“Il Savoia ha dominato la gara nella ripresa sprecando tantissimo, siamo stati fortunati perché partite così si perdono, anche se a fine gara avremmo potuto fare il colpaccio. Comunque complimenti ai nostri avversari. Per me è stato bellissimo tornare al Giraud, a Torre Annunziata, dove ho vissuto un periodo molto intenso. Ho visto la foto di Alfonso Di Nocera sugli spalti, a lui ero molto legato”.
Per Lazic questa è la quattordicesima stagione consecutiva in serie ‘D’. Dall’alto della sua esperienza che ruolo potrà rivestire il Savoia a suo parere?
“Credo che potrà essere tra le prime cinque. E’ guidata da un ottimo allenatore e la rosa è di tutto rispetto. Ci sono giocatori come Cacace, Del Sorbo, Liccardo, Alvino, Felici e Poziello, Franzese che non sto certo io a scoprire, tutti calciatori di categoria. Alla lunga il Savoia si riprenderà anche con l’aiuto dei suoi tifosi ai quali va il mio più caloroso saluto”.
(Giovanni Caracciolo)