Il Savoia stecca l’esordio in campionato subendo una sconfitta senza attenuanti a Picerno. Il 2 a 0 finale non fa una grinza per quanto visto sul terreno di gioco del ‘Donato Curcio’. Padroni di casa cinici e concentrati al punto giusto che sotto l’esperta guida di Giacomarro approfittano in pieno degli errori avversari chiudendo già nella prima frazione il match. Gli ospiti, costretti a rinunciare a Del Sorbo, Pisani ed Alvino, non entrano mai in partita nel corso della prima frazione e, nonostante una ripresa generosa, non tirano mai verso la porta di Grilo. Evidente la coperta troppo corta in avanti con la mancanza di alternative importanti e l’ammissione, a fine gara, della piena responsabilità in tal senso del diesse Mignano a nome della società, lasciando intendere l’imminente arrivo di una punta.
LE SCELTE – Alvino non ce la fa, il fastidio muscolare che il forte esterno d’attacco aveva accusato negli ultimi giorni, ha fatto propendere lo staff sanitario dei bianchi a non rischiarlo. Squillante a quel punto ha deciso di lanciare nella mischia il giovanissimo Del Prete (2000) che ovviamente ha pagato lo scotto dell’emozione e della mancanza di esperienza non incidendo mai in partita. In difesa ha giocato Rossi nel ruolo di terzino destro.
VANTAGGIO PICERNO – I padroni di casa partono a spron battuto e si portano subito in vantaggio. 10′ D’Alessandro lavora un ottimo pallone per Emmanuel Esposito che scarta tre avversari come fossero birilli e crossa al centro per Santaniello. Puntuale il tap-in dell’attaccante che porta i suoi sull’1 a 0.
RIGORE NEGATO – Al 33’ il Savoia protesta veementemente. Su cross Esposito, Fiumara tocca con le mani, sembra in area, rigore netto, ma il direttore di gara non concede nulla se non un calcio d’angolo.
RADDOPPIO IN CONTROPIEDE – Proprio sugli sviluppi dell’angolo arriva il raddoppio del Picerno. Il cross in area viene ribattuto ed i bianchi si fanno trovare clamorosamente scoperti. Emmanuel Esposito si invola tutto solo verso l’area avversaria, vede smarcato Santaniello, lo serve; precisissimo il diagonale sul secondo palo dell’attaccante napoletano che sigla la sua doppietta personale (35’). E’ 2 a 0.
FOLLIA TEDESCO – Come se non bastasse ci pensa Tedesco a far partire i titoli di coda della partita anzitempo. Corre il 45’ fallaccio del numero 10 ospite su Cesarano e rosso diretto. Savoia sotto di due reti ed in inferiorità numerica, un vero e proprio harakiri. Squillante è su tutte le furie. Termina qui la prima frazione.
SAVOIA VELLEITARIO – Nella ripresa il Savoia sembra più quadrato e concentrato nonostante giochi con un uomo in meno ma la sostanza non cambia perché nessuno va al tiro. Squillante tenta di cambiare modulo ed uomini ma è tutto inutile. Unica azione degna di nota al 51’: cross di Esposito, Grilo sbaglia i tempi d’uscita e Rossi di testa non inquadra la porta. Il match si chiude con una punizione fuori misura di Liccardo.
TIFOSI – Un plauso va comunque fatto ai tifosi. Venduti 310 biglietti a Torre Annunziata, anche se ad occhio erano presenti in almeno 500 al ‘Curcio’. Un tifo incessante fino al 90’ nonostante il risultato desse torto ai propri beniamini. Al termine del match un applauso di consolazione e sprone ai ragazzi perché il Savoia visto oggi non può essere quello vero, pensando che solo sette giorni fa nel successo sul Gragnano si era vista tutt’altra squadra con altri interpreti. Domenica prossima al Giraud ci sarà il Francavilla guidato dall’ex Ranko Lazic, sarà l’occasione per conquistare i primi tre punti in campionato.
(Rodolfo Nastro)
