Avanti in Coppa. Il Savoia alla prima uscita stagionale batte la Gelbison al Giraud e supera il turno del trofeo tricolore. Un successo meritato pur se il risultato finale, 1 a 0 con un autorete di Romanelli, non racconta il vero evolversi di un match nel quale i bianchi hanno dominato a lungo, sciupando troppo sotto porta.
LE SCELTE – Mister Squillante, nel giorno del suo compleanno, vuol regalarsi la qualificazione in Coppa e mette in campo un 4-3-3 ‘integrale’, con una squadra arcigna ed imprevedibile, capace di tenere costantemente il pallino del gioco. Parte dal primo minuto Cacace che ha recuperato dopo l’infortunio che lo aveva tenuto fuori nel precampionato, in attacco Del Sorbo gioca dall’inizio. Tedesco. Felici e Pisani sono in panchina.
PARTENZA SPRINT – Comincia bene il Savoia. 3′ Cross di Maranzino, deviazione di un difensore vallese e palla che rimbalza sulla traversa a portiere battuto. Due minuti dopo Alvino va via in velocità a Maiese sulla destra e serve Del Sorbo solo davanti a D’Agostino. Il ‘bandito’ si divora il vantaggio calciando alto.
MERITO DI ALVINO – Al 23’ il gol che decide la partita. Del Sorbo appoggia di petto a Liccardo che di prima lancia Alvino. Il n.7 del Savoia si invola verso la porta e tenta l’assist al centro, Romanelli in scivolata, nel tentativo di anticipare Del Sorbo, insacca nella propria porta. Tanto merito per Alvino che ha costantemente messo in crisi la difesa avversaria. Per lui la palma di man of the match.
UNICO RISCHIO – Chiuso il primo tempo senza patemi, nella ripresa i padroni di casa sospinti dal tifo incessante della Curva Sud continuano ad imporre il proprio gioco alla ricerca del raddoppio. La troppa leziosità però porta ad un serio rischio. Corre il 68’ quando Passaro entra in area dalla sinistra e crossa al centro, la palla attraversa tutta l’area senza che nessun giocatore vallese riesca ad intervenire. Capovolgimento di fronte ed Alvino si lascia respingere la palla del raddoppio da D’Agostino. Squillante (dalla tribuna perché allontanato dal campo al 64’) decide di fare entrare forze fresche. Dentro Pisani per Del Sorbo, poco prima Felici aveva preso il posto di Tedesco. Al 35’ esce anche un applauditissimo Alvino, lo rileva Franzese.
GENEROSO PISANI – L’ingresso di Pisani si rivela decisivo nella fase finale della partita. L’attaccante tiene alta la squadra e riesce a guadagnarsi molte punizioni, proprio su di lui all’87’ Pascuccio commette fallo da ultimo uomo, per Ubaldi è rosso diretto. Dopo 4’ di recupero termina la gara con i bianchi applauditi dall’intero stadio. Immancabile il ‘bianchi alè’ finale.
(Giovanni Caracciolo)