SAVOIA DISTRATTO. A San Giorgio una sconfitta che non fa male La capolista, ancora in clima di festa dopo la promozione conquistata tre giorni fa, perde 2-0 al ‘Paudice’. Uno-due micidiale dei padroni di casa nei primi minuti, inutile il forcing finale. Espulso Riccio

http://www.solosavoia.it/2018/03/21/savoia-distratto-a-san-giorgio-una-sconfitta-che-non-fa-male/

sangiorgio-savoia17-18Un Savoia ‘distratto’ si lascia sopraffare dal San Giorgio ed esce dal ‘Paudice’ con un secco 2 a 0. Seconda sconfitta stagionale per la capolista, la prima in trasferta, che accusa le scorie dei festeggiamenti di domenica per la promozione in ‘D’ e sbaglia completamente gara.

UNO/DUE MICIDIALE – Fabiano schiera il consueto 4-3-3 con il rientro di Liccardo dopo la squalifica. Galizia sostituisce Caso Naturale non in perfette condizioni. D’Aquino è tra i pali, Fava al centro dell’attacco. E’ subito approccio sbagliato per l’undici torrese che si fa sorprendere dopo appena 4’ da Ioio che porta in vantaggio il San Giorgio. Ancora più significativa l’azione del raddoppio con Di Micco che si veste da ‘Messi’ e si beve ben tre avversari fino a superare D’Aquino che non può far altro che raccogliere per la seconda volta la palla dalla rete (13’). Tarda ad arrivare la reazione ospite che si concretizza solo al 40’ con Galizia che manda di poco alto su angolo di Liccardo. Anzi, i padroni di casa sfiorano la terza marcatura allo scadere (44’) con un palo di Muro. I tifosi giunti da Torre Annunziata al duplice fischio della prima frazione invitano i propri beniamini a dare di più.

INTUILE FORCINGNella ripresa Fabiano tenta di cambiare l’andamento della gara ed inserisce Esposito e Caso Naturale, si passa al 4-2-4 ed i bianchi col passare dei minuti diventano padroni del campo. Tre sono le azioni più importanti. Al 69’ Caso Naturale si vede deviare in angolo la sua precisa conclusione dal limite dall’attento Capece. Un minuto dopo, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Esposito manda poco alto di testa. Infine all’80’ è ancora l’attaccante a sfiorare la marcatura con un clamoroso palo, sempre di testa, a Capece battuto. Ma non è giornata e dopo 4’ di recupero un insufficiente arbitro, Rosa Fiume, che aveva trovato il modo di espellere Riccio per doppia ammonizione e numerosi calciatori del Savoia per proteste, manda tutti a prendere un thè caldo.

IL VELENO NELLA CODA – Il rientro negli spogliatoi non è dei più tranquilli. L’eccessiva esultanza dei padroni di casa innervosisce i giocatori del Savoia, così si crea una certa tensione, sopita solo con l’intervento delle poche forze dell’ordine presenti.

(Rodolfo Nastro)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS