Esposito e Liccardo (nella foto), una strana coppia gol per un Savoia che gioca col pallottoliere. Tre gol in due, tutti molto belli. Entrambi hanno da togliersi lo ‘sfizio’ di commentare qualche dichiarazione giunta da Afragola dopo il pari di domenica scorsa.
SAVOIA ‘FORTUNATO’ – “Siamo stati fortunati, abbiamo vinto giusto giusto!”.
Esposito parla col sorriso per rispondere alle ‘accuse’ di buona sorte dopo la vittoria in pieno recupero con la Maddalonese ed il pari del ‘Moccia’.
Ad essere ancora più chiaro è Crescenzo Liccardo.
“Quelli dell’Afragolese hanno detto che siamo fortunati, forse sarebbe meglio che pensassero a loro invece di guardare noi che siamo sempre più lontani. La nostra è una bella famiglia e tutto quello che abbiamo ottenuto è stato costruito con il sacrificio”.
SERIE ‘D’ A VISTA – Ormai è inutile nascondersi, mancano solo 5 punti in 6 gare per festeggiare la promozione.
“L’obiettivo è sempre più vicino – afferma Esposito con orgoglio -. A luglio avevo dichiarato a SoloSavoia che avevo deciso di restare qui per completare quanto non fatto con quella finale persa col San Giorgio. Ci sono riuscito e con me lo hanno fatto mister Fabiano, Ciccio Gallo e Tommaso Bianco. L’anno scorso ci era stata negata la possibilità di vincere il campionato da eventi esterni, quest’anno ci siamo ripresi con gli interessi le delusioni passate”.
LE DEDICHE – Liccardo ha tre dediche speciali per il suo magico gol su punizione.
“E’ per la mia famiglia, con mio padre che mi segue dappertutto, per la mia fidanzata Giada e per il nostro team manager Dino Nardiello che per noi giocatori è come un amico, un padre”.
(Rodolfo Nastro)