E’ fatta. La Coppa Italia torna a Torre Annunziata dopo 6 anni. E’ capitan Fava ad alzare al cielo il trofeo tricolore al termine di 120’ combattuti, intensi, degni di una finale di alto livello. La spuntano meritatamente i torresi ai calci di rigore, merito di un super Gallo, entrato ad un minuto dalla conclusione del secondo supplementare per vestire i panni da protagonista. E come nei finali più belli, dopo la doppietta con la quale il ‘torrese’ Nino Guarro conquistò la coppa ad Avellino, questa sera un altro ‘torrese’, con due parate sui tiri dal dischetto, l’ha riportata nella propria città.
LA TORCIDA – Il settore distinti del ‘Marcello Torre’ è uno spettacolo, interamente invaso dalla torcida biancoscudata che arriva festante pronta ad esultare per il primo trofeo stagionale. Al momento dell’ingresso in campo è un coacervo di canti, fumogeni e bandiere, giochi di luci intermittenti che mettono i brividi. Non sembra davvero l’Eccellenza. Il sostengo come sempre è senza sosta e si conclude nel migliore dei modi con la gioia incontenibile alla realizzazione del rigore decisivo di Stefano Riccio che, da difensore come Fabio Grosso ai mondiali in Germania, si prende la responsabilità del tiro più impegnativo e non manca l’appuntamento.
GOL LAMPO – Il Savoia mette subito la partita in discesa, al primo vero affondo è gol. Siamo al 7’ quando Caso Naturale entra in area e da posizione defilata trova lo spiraglio sul primo palo con un diagonale perfetto, nulla da fare per Avino. Sembra l’inizio di una gara ‘semplice’ ma non sarà così perché i bianchi trovano davanti al loro cammino un portiere avversario in vena di miracoli.
CAMBIO OBBLIGATO – Fabiano è costretto a sostituire Di Girolamo con Allocca. Per lo sfortunato difensore la sospetta lussazione della spalla destra. Ma il Savoia non demorde e gestisce il match con i nolani pronti a ripartire. 21’ Azione d’attacco per i bianchi, Caso Naturale prova la conclusione dai 25 metri, palla di poco a lato. Un minuto dopo ci prova Fava dalla distanza, blocca Avino. Al 27’ Fava manda di poco alto un perfetto cross di Fabio Del Prete. E’ l’ultima emozione della prima frazione.
PAREGGIO NOLA – La ripresa inizia con la sorpresa nel cilindro. Al 55’ pareggia il Nola con Scielzo che con una zampata anticipa in scivolata i difensori del Savoia e insacca per l’1-1. I bianchi sembrano accusare psicologicamente il colpo e tardano a riprendere la lucidità nella manovra. Ma è sempre della capolista del girone ‘A’ la pericolosità sotto porta. Al 63’ Savoia vicinissimo al gol, gran botta di Fava dalla corta distanza, Avino respinge la conclusione. Fabiano cerca di movimentare la gara ed effettua due importanti cambi. Entrano Galizia ed Esposito per Di Paola e Fava. I minuti trascorrono senza ulteriori azioni di rilievo, arrivano i supplementari.
SUPPLEMENTARI – La mezz’ora dei due supplementari è a totale appannaggio del Savoia, unica squadra in campo alla ricerca del gol, il Nola pensa unicamente a difendersi sperando di arrivare ai rigori. Fabiano evita così di effettuare gli ultimi due cambi per tenersi la possibilità di schierare Gallo qualora si andasse ai penalty.
AVINO ALZA IL MURO – Nell’extra time è Avino ad alzare un muro invalicabile chiudendo tutti gli spazi e parando qualsiasi conclusione. Nulla da fare per Esposito (2’), Caso Naturale (4’), De Rosa (4’ del s.t.s.) ed ancora Esposito (7’ s.t.s.).
GOL ANNULLATO – All’8’ del secondo tempo supplementare il Nola resta in dieci per una gomitata che Scielzo rifila a Del prete sotto gli occhi del quarto uomo. Rosso inevitabile. Il Savoia insiste ed all’11’ trova il vantaggio con Esposito che mette dentro su colpo di testa ma il secondo assistente alza subito la bandierina per segnalare un fuori gioco di De Rosa sulla traiettoria della palla. Inutili le proteste, si va ai calci di rigore con Gallo che entra all’ultimo minuto di recupero.
EROICO GALLO – Nella lotteria dei rigori il Savoia trova in Francesco Gallo il suo salvatore. Nella sequenza Galizia va in gol, Caso Naturale sbaglia, segue il gol del vantaggio nolano. Tocca poi a Sardo che va in rete. Gallo si oppone all’ex Mocerino ristabilendo la parità. E’ il momento di Esposito che non sbaglia. Sul dischetto di presenta poi Falanga, balzo felino di Gallo e palla deviata, Savoia in vantaggio. Tocca a Riccio che non fallisce e chiude la lunghissima serata del ‘Torre’ con la vittoria per 5 a 3. Mercoledì 21 si apre la fase nazionale con i bianchi che andranno a Trani.
(Rodolfo Nastro)
