Il Savoia ripone il fioretto e gioca di sciabola per avere la meglio sul Monte di Procida, la miglior squadra vista quest’anno al Giraud. Il 2 a 0 finale che porta all’undicesima vittoria di fila, mantiene invariate le distanze sulla seconda (+12) e porta in dote il traguardo sempre più vicino della serie ‘D’, distante matematicamente 19 punti. Quasi archiviata dunque la pratica campionato, il pensiero si sposta a mercoledì sera, quando al ‘Marcello Torre’ di Pagani (ore 19) andrà in scena la finale regionale della Coppa Italia ‘G. Rea’ che vedrà opposti i bianchi al Nola.
NEL RICORDO DI FABIO – La Curva Sud prima dell’inizio del match ricorda Fabio Montuori, l’ultras prematuramente scomparso, la cui memoria è tenuta sempre viva dai tifosi e da suo padre Roberto che in casa e fuori sventola il bandierone bianconero in onore di suo figlio. Bella la scena con la quale Roberto, accompagnato dai giocatori, è giunto sotto la Sud con la sua inseparabile bandiera, con i cori tutti per suo figlio Fabio. La giornata del ricordo è poi proseguita con il minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio in memoria di Azeglio Vicini, il commissario tecnico della nazionale del 1990 scomparso questa settimana.
BOTTA E RISPOSTA – La gara fin dall’inizio evidenzia due squadre che giocano per ‘farsi male’, il Savoia sembra troppo lezioso e poco concreto. Mazziotti costruisce una vera e propria gabbia per Caso Naturale e Di Paola, bloccando le fonti di ispirazione dell’attacco oplontino. Ne vien fuori un match molto equilibrato che parte in quarta sin dai primi minuti. 4′ ospiti pericolosi. Valoroso approfitta di un errore di Allocca e si invola verso la porta difesa da Gallo, la conclusione del giocatore flegreo colpisce l’esterno della rete. La reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare. 9′ Savoia vicinissimo al vantaggio. Cross di Di Paola dalla destra, stacco impetuoso di Esposito sottomisura e miracolo di Casolare che si oppone con la gamba destra.
RIGORE FALLITO – La ripresa si apre con l’episodio cardine dalla gara. 51’ ingenuo fallo di Allocca che atterra Lucignano in area: rigore per il Monte di Procida. Dal dischetto si presenta Palma, Gallo intuisce lanciandosi dalla parte giusta, la palla termina sul fondo. E’ la scossa della gara, il pubblico incita i propri beniamini a cambiare marcia, anche se sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Valoroso che costringe Gallo a distendersi e deviare di quel tanto che basta per evitare che la palla vada in fondo al sacco (59’).
SAVOIA ALL’ARREMBAGGIO – Fabiano decide che sono maturi i tempi per cambiare uomini e modulo. Dentro Di Girolamo per un non impeccabile Allocca e Fava che prende il posto di De Rosa. Savoia all’arrembaggio in campo con il 4-2-4. La scelta è giusta e poco dopo arriverà il gol che apre il match. Minuto 71: lancio in verticale di Simone Del Prete dalle retrovie, sul filo del fuorigioco Esposito controlla ed al volo insacca nel sette, nulla da fare per Casolare, la capolista è in vantaggio.
GALLO SALVA, FAVA CHIUDE – La gara resta apertissima fino ai minuti finali quando Gallo da vero fuoriclasse tra i pali interviene su un cross basso in piena area e toglie il pallone dai piedi degli avversari a pochi metri dalla porta, è la parata che salva il risultato. Sul capovolgimento di fronte i bianchi partono in contropiede. Fava lancia Caso Naturale che si invola verso la porta difesa da Casolare, il n.11 poi serve di nuovo Fava per il più facile dei gol. E’ il 94’, subito dopo Decimo fischia la chiusura dei giochi. La Sud carica la squadra, mercoledì c’è da conquistare la Coppa Italia!
(Giovanni Caracciolo)