Ultras: passione, gioia e cuore. Stamattina al ‘Borsellino’ di Volla il vero spettacolo era sugli spalti al punto che i pochi tifosi di casa, pur delusi per il risultato del campo, hanno ammirato fino alla fine i cori e battimani provenienti dal settore ospiti. Erano in trecento, sembravano tremila, compatti, divertiti e divertenti. Mentre la squadra centrava sul terreno di gioco la decima vittoria di fila battendo in scioltezza il Volla, sugli spalti era festa pura. Un crescendo di adrenalina pura che ha coinvolto davvero tutti.
Non è mancato il momento di raccoglimento per Dario, lo sfortunato volontario della Misericordia di Torre Annunziata, scomparso in settimana. Per lui uno striscione eloquente che riportava ‘Ciao Dario’, accompagnato da un lungo applauso, a bandiere ammainate per rispetto.
La riflessione è scontata ma riteniamo dovuta. Cosa c’entra questa tifoseria con l’Eccellenza? Davvero nulla. Ecco perché la promozione in D è quanto mai necessaria. Ed ora cresce l’attesa per la finalissima di Coppa Italia del 7 febbraio contro il Nola con gli ultras che stanno già organizzando la coreografia per la serata del ‘Marcello Torre’ quando si schiereranno nei distinti per spingere i propri beniamini a fregiarsi della coccarda tricolore.
La festa è appena iniziata…
(Redazione)