In sala stampa arrivano subito i due protagonisti di giornata. Paolo Sardo e Gennaro Esposito (nella foto) hanno ancora in dosso l’inedita maglia fluorescente con la quale oggi ha giocato il Savoia. Il clima è dei più sereni al punto che per ‘rispetto’ Sardo cede la poltrona delle interviste al bomber, accomodandosi al suo fianco.
ESPOSITO – Per Gennaro Esposito è il quarto gol stagionale, probabilmente il più importante perché apre una gara che stava emozionando davvero poco.
Un ritmo molto soft con un Savoia che comunque ha dato l’impressione di poterla sbloccare da un momento all’altro.
“Questo atteggiamento nasce dal lavoro fatto in settimana, la nostra preparazione alla gara è studiata nei minimi dettagli pertanto possono capitare anche partite poco spettacolari ma la raggiunta consapevolezza della nostra forza ci consente di avere la meglio su chiunque”.
Al momento del gol la corsa verso la panchina e poi all’indirizzo di Tony Barbera.
“Lo dovevo a mister Barbera, con lui ho un ottimo rapporto, era una promessa tra di noi perché prima della partita mi aveva pronosticato il gol. A dire il vero cercavo anche il presidente per abbracciarlo ma non l’ho visto”.
SARDO – Paolo Sardo fa subito i complimenti al compagno al suo fianco.
“Sono davvero contento che Gennaro abbia segnato, se lo merita, l’infortunio è definitivamente alle spalle”.
Il + 10 sulla seconda è un margine che vi può far stare tranquilli.
“Non dobbiamo mai abbassare la guardia, i rischi sono dietro l’angolo e non volgiamo gettare al vento quanto di buono fatto finora per questo affronteremo tutte le gare come fossero una finale”.
A cominciare da domenica prossima contro la Mariglianese, unica squadra ad avervi battuto in campionato.
“E’ dall’andata che non vedo l’ora di restituire quella sconfitta. Andremo lì per vincere”.
(Rodolfo Nastro)