E’ un Savoia dai grandi numeri, dal bel gioco, dal primato garantito. Il girone d’andata ha regalato al popolo biancoscudato tante emozioni ed un dominio incontrastato tra campionato e Coppa, a tratti davvero imbarazzante. La corazzata costruita quest’estate ha funzionato come un orologio svizzero e dopo qualche piccolo inceppo iniziale è diventata precisa e cinica al punto giusto. Un mix che non ha rivali e che il suo deus ex machina, il presidente Antonio Nuzzo (nella foto), si coccola.
BELLO E VINCENTE – Il patron è entusiasta della sua creatura, lo confessa a SoloSavoia.it in questa intervista prenatalizia.
Vedere il Savoia diverte, ai risultati si aggiunge un gioco spumeggiante. Non c’è che essere soddisfatti.
“Siamo belli e vincenti. Il Savoia adesso esprime la mia idea, la mia voglia di calcio. Io mi diverto così, per me è un’emozione vedere gli allenamenti, assistere alle partite e gioire con la gente prima e con i ragazzi dopo. Mi sento di ringraziare tutto lo staff, dai direttori Mennitto e Pannone a Tommaso D’Errico, ai dirigenti, alla squadra e naturalmente a mister Fabiano con il suo entourage. Abbiamo creato una vera famiglia, siamo stati sempre uniti e continueremo ad esserlo”.
OBIETTIVO FINALE – I 40 punti in classifica dopo 15 gare, secondi al solo Bolzano nella classifica generale di tutta l’Eccellenza, + 8 sulla seconda, la dicono lunga sulla forza della squadra.
Ma Nuzzo non si accontenta e dopo aver richiamato tutti alla concentrazione prima della gara con il Mondragone, oggi conferma il suo estremo realismo.
“Non abbiamo ancora vinto niente. Abbiamo fatto tanto ma potremo definirci pienamente soddisfatti quando la serie ‘D’ sarà conquistata. Fino ad allora determinazione e concentrazione massima”.
BUON NATALE – Il presidente chiude le sue riflessione con l’augurio di Buon Natale a tutti.
“Approfitto di questa intervista per rivolgere i miei più sinceri auguri a Torre Annunziata, dal primo cittadino Ascione ai tifosi che sono davvero eccezionali, per tutti noi un vero punto di forza e riferimento insostituibile. Ovviamente il mio pensiero è anche per la stampa, gli sponsor e tutti coloro che ci sono vicini e stanno credendo in questo progetto. Io sono un concreto non certo un sognatore, per questo voglio che il sogno della promozione con il quale si chiuderà questo 2017, possa trasformarsi nella concretezza del ritorno in quarta serie nel 2018. Tanti auguri a tutti”.
(Rodolfo Nastro)
