PEZZELLA 6 – Una parata per tempo, la prima su punizione di Polverino dalla distanza, l’altra su un pericoloso fendente di Ioio nella ripresa. Si disimpegna bene, sempre più sicuro tra i pali, cresce gara dopo gara.
SARDO 6 – Una partita con pochi importanti spunti perché bloccato sull’inizio delle azioni dall’esterno alto del San Giorgio che gli toglie l’ispirazione. Negli ultimi minuti si sposta a sinistra per fare le prove generali di domenica prossima quando mancherà Del Prete per squalifica.
DEL PRETE 5,5 – Macchia una gara tutto sommato positiva con una sciocchezza nei minuti finali, si perde per eccesso di sicurezza l’avversario diretto che scappa verso la porta e, nonostante ci sia Liccardo sull’uomo, lo insegue facendo fallo da giallo. Già diffidato salterà il prossimo turno costringendo Fabiano ad operare un cambio forzato. (Dal 34’ s.t. LIGUORI S.V.).
PALMIERI 6,5 – Buona la seconda. Dopo il deludente esordio sull’out sinistro di difesa al posto di Del Prete, gioca in mediana, suo ruolo, per sostituire un calciatore indispensabile come De Rosa. Lo fa più che bene guadagnandosi anche i complimenti pubblici del suo allenatore.
RICCIO 6,5 – Meno impegnato che nelle precedenti gare, gioca come al solito di fino. Interventi eleganti sia in fase difensiva che di attacco. E’ sempre presente sui calci da fermo considerati i suoi ottimi tempi di inserimento.
ALLOCCA 6 – Meno elegante del suo compagno di reparto, sta degnamente sostituendo l’infortunato Di Girolamo. La sua esperienza si sta rivelando utilissima, quando c’è bisogno non ci pensa due volte e manda la palla in tribuna.
PAPPAGODA 6,5 – Sempre meglio. Suo l’assist per il gol del vantaggio di Dino Fava, bravo anche in due conclusioni dalla distanza, è ormai perfettamente inserito negli schemi della squadra. Fabiano se lo coccola e lo difende dal rischio di montarsi la testa al punto che lo tiene sempre sulla corda.
LICCARDO 6,5 – Un gladiatore. Combatte su ogni pallone anche da terra, a volte si confronta con due avversari uscendone vincitore. A differenza di Fratta, non si traveste da uomo assist ma indossa i panni del mediano di lotta.
FAVA 7,5 – Chapeau! Che dire su Dino Fava. Un giocatore che a 41 anni fa ancora deliziare i suoi tifosi è davvero il massimo. Si diverte e si vede, vuol far divertire e ci riesce. Segna come sa fare, insegue avversari a tutto campo per difendere, riceve una meritata standing ovation al momento dell’uscita dal campo. Quella di ieri è stata l’ennesima prestazione da incorniciare di un vero fuoriclasse del calcio. (Dal 19’ s.t ESPOSITO 6 – Abbraccio col suo collega ed amico Fava dal quale raccoglie il testimone dell’ingresso in campo. Gioca 25’ con la solita intensità e determinazione).
DI PAOLA 6 – Meno pericoloso che in altre gare perché su di lui Ignudi costruisce una vera e propria gabbia. Il tecnico del San Giorgio avrà visto l’eurogol siglato alla Frattese e si è spaventato, per questo doppia marcatura a bloccare Di Paola, anche con le cattive. Imperativo seguito dai suoi con il numero 10 che non è riuscito nelle solite giocate. (Dal 40’ s.t. EMMA S.V. – Bentornato).
CASO NATURALE 6,5 – Il capocannoniere dei bianchi non va in gol ma fa segnare. Suo l’assist che Fava trasforma nel 2 a 0. Gara di grande sacrificio giocata tra attacco e difesa, da applausi. (Dal 26’ s.t. GALIZIA 6 – Ordinaria amministrazione in una gara che ha già detto tutto).
FABIANO 6,5 – Sempre più soddisfatto della sua orchestra che ormai suona a memoria lo spartito assegnato. Non una sbavatura, non un errore, un’applicazione corale che è musica per l’allenatore ex Nola che si gode l’ennesima vittoria ed un primato rinforzato gara dopo gara.
(Redazione)