Il miglior Savoia di stagione sfodera una prestazione da serie ‘D’ ed annichilisce la Puteolana venuta al Giraud per sorprendere la capolista. Si chiude con la manita per i bianchi sempre più padroni del campionato. Adesso la distanza sulla seconda, il Casoria, è di 5 punti, con gli spauracchi Afragolese e Frattese (prossimo avversario) a -6. Insomma c’è da essere più che soddisfatti dall’esito di questo decimo turno che ha definitivamente consacrato il club di patron Nuzzo come la favorita assoluta per il salto diretto di categoria.
SOLO NOTE LIETE – Tutte note positive sono emerse nel pomeriggio del Giraud a cominciare dal gioco, a tratti incontenibile. Perfetto l’approccio al match, giusta la concentrazione per tutti i 90’. Eccezion fatta per il palo del possibile 1 a 1 colpito da Idgigobu, non c’è stata praticamente partita, con la difesa ottimamente supportata dal centrocampo e una gara oltre la media per quasi tutti gli effettivi. Davvero buona anche la tenuta atletica. Insomma, nel momento più importante di questo girone d’andata, il Savoia ha saputo premere il piede sull’acceleratore spaventando tutte le avversarie.
DOMINIO SAVOIA – Il primo tempo è a senso unico. Il Savoia mostra subito la grinta giusta al punto che dopo pochi secondi Del Prete ‘abbatte’ un avversario facendo capire che oggi al Giraud non si passa. Cominciano a fioccare le occasioni. 11′ De Rosa con un gran tiro dal limite manda di poco alto sulla traversa. Un minuto dopo Del Prete crossa al centro, impatta di testa Fava ma la palla è deviata in angolo. 20′ Cross al centro di Di Paola per l’ex Udinese che di mezza girata impegna Riccio.
CASO NATURALE APRE LA GOLEADA – Al 30′ il Savoia si rende pericoloso in ripartenza: Caso Naturale crossa al centro, Di Paola si aggiusta il pallone e con una mezza girata costringe Riccio ad una difficile parata. Il gol è nell’aria e non tarda ad arrivare. Minuto 36: sponda in area di Fava per Caso Naturale che con un preciso diagonale batte Riccio per il meritato vantaggio. Esplode il Giraud, i bianchi non si fermano. 41′ Punizione di Di Paola, gran colpo di testa di Caso Naturale e miracolo di Riccio che devia la sfera. 44′ Savoia vicinissimo al raddoppio: cross di Sardo dalla trequarti, impatta di testa Fava in area ma ancora una volta Riccio è miracoloso. Finisce qui il primo tempo tra gli scroscianti applausi di un pubblico divertito. L’1 a 0 va stretto al Savoia.
BREAK PUTEOLANA – Ad inizio ripresa gli ospiti cercano di sorprendere i bianchi. Al 47’ Carotenuto impegna da angolo Pezzella che è bravo a deviare la sfera indirizzata all’incrocio. Ma è al 52’ che i granata vanno vicinissimi al pareggio: azione di contropiede, cross dall’out destro di Conte in area, Idgigobu è tutto solo, si aggiusta il pallone e di piatto colpisce a botta sicura con Pezzella battuto ma il pallone termina clamorosamente sul palo. Al 65’ Carotenuto in piena area si rende protagonista di una pregevole rovesciata con la sfera che termina di poco alta sulla traversa. Si esaurisce qui la reazione ospite, adesso sarà solo Savoia.
FINALMENTE FAVA – 69’ perfetto cross di Paolo Sardo, Fava a centro area è implacabile e realizza di testa il 2-0. E’ il primo gol stagionale per l’attaccante che corona la sua ottima prestazione.
RICCIO CALA IL TRIS – Non è finita, il Savoia vuol schiantare la Puteolana sempre più alle corde. 75’ angolo di Liccardo, la palla attraversa tutta la difesa e giunge sul secondo palo dove Stefano Riccio di testa mette dentro la palla del 3-0. Per lui secondo gol in campionato.
GLORIA PER GALIZIA ED ESPOSITO – I gol arrivano anche dalla panchina. I neo entrati Galizia ed Esposito timbrano il tabellino. Minuto 85, punizione di Liccardo dalla trequarti, in area Galizia di testa insacca il 4-0. Al 92’ discesa di Del Prete che entra in area e va al tiro, devia il portiere Riccio ma la palla arriva al liberissimo Esposito che mette a segno la manita.
LA CAPOLISTA SE NE VA – Il Giraud è in visibilio, l’entusiasmo contagia tutti, anche il presidente Nuzzo partecipa al rito del ‘bianchi alè’. Tutto stadio canta ‘La capolista se ne va’, un coro che non si sentiva dai tempi della promozione in Lega Pro del Savoia di Lazzaro Luce.
(Rodolfo Nastro)
