C’è delusione tra le fila dell’Afragolese per una sconfitta che brucia non poco. Aver perso contro la diretta concorrente per la vittoria finale, dopo aver fallito due calci di rigore, non fa stare certo allegri gli ospiti. In sala stampa arrivano l’ex Tommaso Manzo ed il diesse Orlando Stiletti.
MANZO – Un rigore calciato in Curva ed una punizione magistrale. Tommaso Manzo ha lasciato il segno nel match del Giraud.
“Spiace essere usciti senza punti da questa gara. Avremmo meritato il pareggio che per come è andata la partita era il risultato più giusto. Mi dispiace aver sbagliato il rigore anche se poco dopo mi sono ripreso con la punizione. Errori del genere li paghi contro avversarie di primo livello”.
Manzo vede però il bicchiere mezzo pieno.
“Con la partita di oggi abbiamo praticamente affrontato le prime sette del girone, adesso ci attendono gare meno impegnative a differenza della capolista che dovrà giocare contro le compagini più insidiose del raggruppamento. Comunque quando si vincono partite del genere è un segnale importante”.
Detto da chi ha vinto cinque campionati regionali…
STILETTI – Il direttore sportivo dell’Afragolese prende con filosofia, da uomo di calcio esperto, la sconfitta del Giraud.
“Non ci aspettavamo dopo 8 turni di stare a -6 dal primo posto, non nascondo questo ma allo stesso tempo usciamo a testa alta da una partita che avremmo meritato di pareggiare. Avere due rigori a favore al Giraud non è da tutti e noi siamo ci siamo fatti male da soli. Nulla è comunque perduto, ci mancherebbe, ci rimbocchiamo le maniche. Anche lo scorso anno di questi tempi eravamo distanti dal primo posto poi sapete tutti come è finita”.
La vittoria del Savoia può pesare sull’economia del campionato.
“Loro sono riusciti a creare una distanza di sicurezza dalle altre, in questo modo potranno permettersi qualche passo falso senza compromettere nulla. Onore a chi ha vinto perché nel calcio ha sempre ragione”.
(Rodolfo Nastro)
