D’AQUINO 5 – In due delle tre marcature subite non è esente da colpe. Insicuro nelle uscite, spesso si ferma a metà strada rischiando oltre il lecito.
LIGUORI 5 – Combatte con grinta per sopperire a carenza tecniche. A volte è solo ad affrontare gli avversari per la mancata copertura di chi sta più avanti di lui in fascia. Esce tra gli applausi di incitamento del pubblico. (Dal 48’ s.t. OLIVA S.V.).
PALMIERI 4,5 – Fabiano lo lancia nella mischia al posto di Del Prete che nelle precedenti gare aveva deluso. Ma la differenza non si nota se non in peggio perché ‘l’ex centrocampista’ sbaglia di tutto di più, risultando il più in difficoltà nel primo tempo. Ad inizio ripresa ovvio il suo cambio. (Dal 1’ s.t. DEL PRETE 5,5 – Entra con la rabbia e la determinazione di chi ha visto a rischio il suo ‘posto’ tra i titolari. La grinta è tanta che quando l’arbitro lo ammonisce, senza pensarci lo punta con il dito rischiando il rosso).
DE ROSA 5,5 – Poco filtro nella zona mediana, tenta un paio di sortite offensive con alcune conclusioni a rete ma la mira è imprecisa.
RICCIO 6,5 – In fase difensiva non è esente da colpe sui gol avversari e lui ne è consapevole come ammetterà con l’onestà che lo contraddistingue in sala stampa. Ma quel gol che porta il Savoia alla vittoria è così importante che annulla tutto ciò che non era andato prima. Bravo.
ALLOCCA 5,5 – Sostituisce l’infortunato Di Girolamo, a tratti è lento e va in difficoltà davanti alla velocità dei giovanissimi ‘furetti’ d’attacco messi in campo da De Michele. (Dall’11’ s.t. FAVA 6 – Col suo ingresso si passa al 4-2-4. Poco dopo arriverà il gol del 2 a 2, partecipa attivamente alla rimonta finale, gli manca il gol dell’ex).
SARDO 6,5 – Gioca a tutto campo, parte dalla mediana per poi chiudere da difensore esterno nella retroguardia a tre ‘inventata’ da Fabiano nel forcing finale. Si prende la responsabilità di calciare il rigore dopo l’errore di otto giorni prima, sinonimo di carattere. Lo segna portando i suoi sul 3 a 3.
LICCARDO 5,5 – Gioca a tratti con eccessiva superficialità perdendo facili palloni. Chiama alla parata importante Paolella su calcio di punizione, manca in fase di copertura aprendo la difesa agli attacchi avversari.
ESPOSITO 6 – Non segna ma tiene la difesa della Sessana in costante pressione, gioca tanti palloni, la generosità non gli manca mai. (Dal 43’ s.t. ABBATIELLO S.V.).
GALIZIA 6 – Comincia bene al punto che realizza il gol dell’1 a 1 con un pregevolissimo intervento sotto porta. Col passare dei minuti si perde e fatica nel rendersi pericoloso, Fabiano lo sostituisce. (Dall’11’ s.t. DI PAOLA 7,5 – Entra e segna subito il gol del 2 a 2 con un pregevolissimo pallonetto. Innesta il turbo e sulla fascia destra, la sua ‘preferita’, è la marcia in più. Chiude il match con la marcatura del 5 a 3. Complimenti).
CASO NATURALE 6 – Dopo 7 gol, il bomber dei bianchi si prende una domenica di ‘riposo’, ci pensano i compagni di squadra a realizzare la cinquina di giornata. Sfortunato in occasione della traversa colpita a Paolella battuto.
FABIANO 5 – Vince ma con l’ennesima gara di sofferenza. Comincia col 4-3-3 e chiude col 4-2-4, regalando un intero tempo agli avversari. Tenta la carta Palmieri nel ruolo di terzino sinistro fallendo totalmente l’esperimento. Schiera finalmente Di Paola sulla fascia destra e si vede la differenza rispetto a otto giorni prima quando, a Monte di Procida, lo aveva sacrificato a sinistra. Fuori luogo il suo nervosismo in sala stampa, un atteggiamento da censurare.
(Redazione)
