La rabbiosa grinta di Franco Fabiano (nella foto) non si spegne in campo. Il suo arrivo in sala stampa è contraddistinto da un atteggiamento verbale con toni molto, troppo accesi, apparsi ai presenti davvero fuori luogo ed esagerati. L’allenatore a fine intervento si scuserà con tutti per il suo atteggiamento sul quale però non si può sottacere.
IL FABIANO FURIOSO – Il tecnico parte subito in quarta alla prima domanda.
Mister, questo Savoia è impeccabile in attacco ma in difesa prende troppi gol, a tratti è imbarazzante.
“A me non interessa che prendiamo tutti questi gol, l’importante è segnarne più degli avversari perché ciò che conta sono i tre punti”.
L’esperimento di Palmieri al posto di Del Prete è fallito, il numero 3 è risultato il peggiore in campo.
“Finora ho letto giudizi negativi su Del Prete, ho tentato di cambiare. L’ho fatto per il bene della squadra e questo è servito da lezione anche allo stesso Del Prete che quando è entrato lo ha fatto con la giusta concentrazione”.
IL MODULO – Come mai si è spesso costretti a cambiare modulo?
“Io la vedo come una nota positiva perché ho giocatori in grado di cambiare il volto della gara quando c’è necessità. Oggi lo ha fatto Di Paola”.
Fabiano evidenzia le difficoltà nella prima frazione.
“La verità è che abbiamo disputato un primo tempo bruttissimo, siamo stati troppo leziosi e poco concreti. Davanti avevamo poi un avversario di tutto rispetto ottimamente allenato dal mio amico De Michele”.
Se il difetto è il leziosismo, il pregio è che questa squadra non molla mai ed oggi con l’aiuto del pubblico si è ottenuta un’altra vittoria.
“I tifosi sono eccezionali. Ci hanno sostenuto con grande entusiasmo, non finiremo mai di ringraziarli. Il carattere di certo non manca a questi ragazzi”.
Finora il Savoia ha affrontato squadre di medio/bassa classifica. A breve cominceranno gli scontri diretti. Cosa si attende?
“Io guardo sempre gara dopo gara, il mio primo pensiero va alla Maddalonese. In ogni caso non temo gli scontri con le dirette avversarie perché quelli sono i più facili da preparare con gli stimoli che vengono da soli”.
DE MICHELE – L’allenatore della Sessana fa buon viso a cattivo gioco. Per ben tre volte la sua squadra si è portata avanti nel risultato ed alla fine ha perso.
“C’è rammarico per essere usciti senza punti dal Giraud, mi tengo però la positiva prestazione dei ragazzi perché oggi eravamo senza Aricò, Bacio Terracino, Barone Lumaga, inoltre Grezio e Gargiulo non erano nelle migliori condizioni. I 5 ragazzi che ho messo in campo dall’inizio mi hanno davvero soddisfatto. Sono certo che arriveremo ai play-off”.
(Rodolfo Nastro)
