D’AQUINO 6 – Inizia con qualche indecisione di troppo come quella che porta alla traversa di Capuano. Nell’occasione rimane fermo tra i pali e non accenna neanche all’intervento nonostante avesse la visuale libera. Si riprende alla distanza e nella ripresa opera un buon intervento, sempre su Capuano, bloccando un pericoloso tiro dalla distanza. Deve però migliorare nelle uscite.
LIGUORI 6 – Commette l’ingenuo fallo che porta al rigore per il Monte di Procida ma non si abbatte e porta la gara avanti in crescendo fino al 97’ quando indovina il lancio giusto in area dal quale nascerà il gol partita di Caso Naturale.
DEL PRETE 5,5 – Qualche miglioramento rispetto alla gara di sabato scorso ma ancora non ci siamo. Troppi i palloni persi in zone del campo a rischio. Deve riprendersi al più presto perché nelle prossime giornate cominceranno ad arrivare avversari ben più temibili di quelli affrontati finora.
DE ROSA 6 – Si vede respingere il gol dell’1 a 2 al 48’ della ripresa dopo un ottimo inserimento in piena area. Ci crede fino alla fine e partecipa attivamente alla vittoria.
RICCIO 6 – Fa bene quello che sa fare: il difensore. E’ una sicurezza nel reparto arretrato perché ci mette tutta la sua esperienza e bravura tattica nel fermare gli avversari. Rispetto al passato si esibisce senza più leziosismi e questo risulta fondamentale.
DI GIROLAMO 5,5 – Un po’ sottotono, comincia non bene per poi migliorare col passare dei minuti. Ma da un calciatore con il suo curriculum ci si attende ben altro tipo di prestazioni.
DI PAOLA 5,5 – La scorsa settimana era stato l’uomo decisivo per la rimonta sul Volla, ieri ha giocato sotto la sufficienza. Nessun particolare spunto ma c’è da dire che Fabiano lo ha schierato, per tutta la prima frazione, sulla fascia sinistra del tridente offensivo quando lui è perfetto sull’out opposto. Questo ha fortemente limitato il suo ‘piede’ ed alla lunga la sostituzione è risultata naturale. (Dal 25’ s.t. GALIZIA 6,5 – Entra con lo spirito giusto, quello che non si era visto nelle ultime due esibizioni. E’ ovvio che faccia un po’ di fatica nel 4-3-3 ma sopperisce a questa mancanza con la sua innata bravura).
LICCARDO 6 – Una gara senza infamia e senza lode. Comincia alla grande colpendo il palo dopo appena 3’ di gara, poi si perde e non riesce più ad esprimersi come sa. Una prestazione sufficiente per l’ex Frattese.
ESPOSITO 7,5 – Il migliore in campo. Non segna ma fa segnare. Suo l’assist sul primo gol di Caso Naturale, sua la sponda di testa che consente al numero 11 torrese di inserirsi e siglare l’1 a 2. Una costante spina nel fianco per la difesa avversaria, gioca a tutto campo. Ha l’onore di indossare la fascia di capitano e lo fa con pieno merito.
SARDO 5,5 – Comincia bene ma poi sbaglia il rigore del possibile vantaggio. Quell’episodio lo segna e lui non riesce più ad esprimersi come sa. Non è il giocatore capace del tocco in più, quello che fa la differenza, diventando poco utile nella proposizione della manovra. Giusta la sostituzione. (Dal 16’ s.t. FAVA 6 – E’ una delle frecce nella faretra di Fabiano che il tecnico utilizza nel momento del bisogno. Ieri era necessario dare una svolta all’andamento del match così l’ex Udinese è entrato per modificare il modulo in 4-2-4. Al 91’ gli capita una palla davanti alla porta che chiede solo di essere messa in fondo al sacco ma la sbaglia clamorosamente).
CASO NATURALE 7,5 – L’ex Ercolano sta attraversando un vero e proprio magic moment. Ogni palla che tocca va in rete e le sue non sono mai marcature banali. Ieri ha aperto la gara e l’ha chiusa con un perfetto controllo di palla e calcio di fino. Ha classe da vendere, di giornata in giornata migliora sempre più l’intesa con Gennaro Esposito che ieri ha vestito i panni del suo uomo assist. Con la doppietta al ‘Vezzuto-Marasco’ Caso Naturale sale a quota 7 centri in 5 gare, attestandosi sempre più in testa alla classifica marcatori.
FABIANO 6 – A fine gara un Fabiano un po’ piccato sottolinea l’importanza della vittoria nonostante la gara non sia stata brillante, a voler allontanare qualsiasi tipo di critica. Costretto a cambiare modulo in corsa, sfrutta bene gli uomini in panchina. Regala per un tempo la fascia d’attacco sinistra all’avversario perchè Di Paola in quel ruolo non rende. Si gode il primato in classifica.
(Redazione)