Savoia, vittoria all’ultimo respiro. Corre il minuto 52 della ripresa quando Caso Naturale indovina l’angolo giusto a realizza il gol partita, quello che vale i tre punti, il primato solitario in classifica. Una partita infinita quella di Monte di Procida con il direttore di gara, Esposito di Napoli, che ha fatto irretire tutti con i numerosi fischi che hanno spezzettato il gioco di una gara non certo indimenticabile. Poi un recupero corposo ed il gol cui è seguito subito dopo il triplice fischio. Dalla panchina dei padroni di casa, che aveva già visto l’allontanamento del preparatore atletico e dell’allenatore, furia nei confronti dell’arbitro che in quei concitai istanti è stato colpito da un bottiglia di plastica piena lanciata dagli spalti della tribuna di casa. Un epilogo poco edificante che racconta di una gara tesa, forse troppo, risolta da una magìa dell’uomo più in forma, Caso Naturale, che con la doppietta odierna raggiunge quota sette nella classifica marcatori. Questa sera il Savoia si gode il primato solitario con 12 punti, seguito a quota 10 dal Casoria che domani mattina (ore 11) giocherà in casa della Puteolana.
DAL 4-3-3 AL 4-2-4 – La gara, per certi versi, sembra la copia di quella di sabato scorso contro il Volla. Stavolta non c’è da recuperare lo svantaggio ma cercare la vittoria a tutti i costi dopo il clamoroso rigore fallito da Sardo. Il Savoia ci tenta e così Fabiano dal 4-3-3 iniziale, nell’arrembaggio finale passa al 4-2-4 sacrificando Di Paola e Sardo per Galizia e Fava. Alla lunga il tecnico la vince ed ha la meglio su un Monte di Procida che nella seconda parte di gara ha unicamente pensato a difendersi dietro la linea della palla.
VANTAGGIO LAMPO – Il Savoia comincia molto bene. Dopo 3’ Liccardo dal limite dell’area colpisce il palo pieno con un perfetto rasoterra, neanche il tempo di dolersi per il legno colpito che Esposito crossa a centro area dove Caso Naturale di prima colpisce la sfera ed insacca imparabilmente alle spalle di Casolare. E’ il 4’ ed è festa grande anche perché il gol avviene sotto la curva degli ultras torresi. Ma al Savoia di quest’anno non piace vincere facile così poco dopo si complicherà la vita.
PARI DI RIGORE – Il Savoia sembra comandare agevolmente il gioco quando al minuto 25 Capuano da calcio di punizione colpisce la traversa con D’Aquino che resta immobile, la sfera torna in campo e Liguori commette fallo su Raia. Per Esposito è calcio di rigore. Dal dischetto si incarica Capuano che ripete il penalty per ben due volte ed in entrambi i casi spiazza il numero uno torrese per l’1 a 1.
L’ERRORE DI SARDO – Poco dopo il Savoia ha la possibilità di ripassare in vantaggio. Pietruccio si appoggia su Caso Naturale in piena area facendo cadere l’attaccante, è ancora penalty. Sardo, rigorista lo scorso anno a Portici, va al tiro ma la sua conclusione è centrale e Casolare riesce a respingere. E’ anche l’ultima occasione della prima frazione.
FORCING SAVOIA – Gli ospiti rientrano in campo con la determinazione di chi vuol portare a casa i tre punti. Per ampi tratti il gioco latita e la manovra del Savoia è troppo confusionaria. Lanci lunghi e spesso imprecisi fanno il gioco del Monte di Procida che approfitta dei numerosi fischi arbitrali per esasperanti perdite di tempo. Entrano Fava e Galizia per dare nuova verve, si passa al 4-2-4. Al 68’ cross di Caso Naturale, a centro area Fava ci prova in spaccata ma la palla termina alta. Al 91’ l’ex Udinese tutto solo davanti a Casolare sbaglia la più facile delle palle e manda alto. Sembra finita ma non è così.
SEGNA SEMPRE LUI – Il lungo recupero decretato giustamente da Esposito sta quasi per terminare. Siamo al 52’ quando il Savoia, che un istante prima aveva sfiorato il vantaggio colpendo un palo con De Rosa, ottiene una punizione sulla trequarti. Dagli sviluppi Liguori riesce a crossare a centro area dove è bravissimo Esposito a spiazzare di testa servendo Caso Naturale che si aggiusta la palla e con un tocco di fino supera Casolare per il gol dell’1 a 2 che significa vittoria e primato.
(Rodolfo Nastro)
