Svolta doveva essere e probabilmente svolta è stata. Nel 3 a 2 di oggi pomeriggio sul Volla si sono vissuti mille stati d’animo. Si è passati dalla soddisfazione per il vantaggio, alla delusione del pari ospite, per arrivare allo sconforto per l’1 a 2 dei napoletani. In quel momento, nonostante il cielo terso, è come se sul Giraud fosse calata la notte; invece, proprio in quel momento, la squadra si è ridestata, ha tirato fuori grinta e rabbia ed è riuscita prima a trovare il pari con Esposito facendo rinascere la speranza nel pubblico, per poi portarsi in vantaggio con Caso Naturale facendo esplodere la bolgia di una stadio non certo affollato. Se non è svolta questa facciamo difficoltà ad immaginare cosa ci voglia ancora per far sterzare il timone della nave biancoscudata verso porti più sicuri.
DAL 4-3-3 AL 4-2-4 – Franco Fabiano ha vissuto la sua particolare partita cambiando uomini e schemi. Il tecnico ha approfittato in pieno della nuova regola dei cinque cambi per modificare il volto e l’assetto alla squadra inizialmente scesa in campo. Si è cominciato con il 4-3-3 come domenica scorsa per chiudere all’arrembaggio con un 4-2-4 che ha visto contemporaneamente in campo Di Paola, Fava, Esposito e Caso Naturale, tutte le bocche di fuoco di un Savoia che in avanti non ha rivali. Da rivedere invece la retroguardia che ha visto in tutti e cinque i componenti, ingenui errori individuali che, tra l’altro, sono costati i due gol ospiti.
VANTAGGIO SAVOIA – Il Savoia comincia davvero bene, interessanti i fraseggi. Al 4’ cross di De Rosa e testa di Esposito, Sollo in tuffo mette in angolo. 12′ Caso Naturale pesca Esposito solo in area, il bomber controlla ma calcia incredibilmente fuori. Il pubblico incoraggia l’attaccante con un forte applauso. 25′ è Vincenzo Caso Naturale a sbloccare il match. Conclusione di De Rosa respinta da Ayari, la palla arriva alla punta torrese che la insacca nell’angolo basso alla destra di Sollo. E’ il giusto coronamento al dominio territoriale dei padroni di casa. Due minuti dopo De Rosa indovina il corridoio per Liccardo che davanti a Sollo si lascia ribattere la conclusione da Borrelli. Break casuale del Volla: 33′ retropassaggio avventato di Sardo che mette Aliyev solo davanti a D’Aquino, la conclusione del n.9 termina però di un soffio a lato. Sardo chiede scusa a compagni e tifosi. Termina praticamente qui il primo tempo.
L’UNO/DUE DEL VOLLA – La ripresa parte in maniera davvero inattesa. Al 50’ errore di Di Girolamo, Gisonni recupera palla e serve De Marino, Allocca non chiude e il n.10 del Volla la piazza sul secondo palo per l’1 a 1. Iniziano i cambi: dentro Di Paola e Fava, fuori Galizia e Sardo, si passa al 4-2-4. Ma al 63’ arriva la doccia fredda. Gisonni crossa al centro, D’Aquino sbaglia l’uscita respingendo sui piedi di De Martino che segna l’1 a 2 senza che Allocca e Liguori riescano a chiudere. Subito dopo esce l’ex Neapolis per lasciare il posto a Riccio.
INIZIA LA RIMONTA – Il Savoia non ci sta, vuole assolutamente riprendere la gara. 70’ cross di Di Paola, Sollo esce coi pugni, la palla arriva a Del Prete che lascia partire un bel fendente che sfiora il palo. 77’ punizione di Di Girolamo, la palla si stampa sulla traversa. Savoia sfortunato. Tanta fatica viene coronata al 79’: cross di Liccardo a centro area, sponda di Fava Passaro e tap-in vincente di Esposito per il 2 a 2. Il Giraud ci crede.
IL SORPASSO – 82’ Savoia all’arrembaggio: cross di Caso Naturale, testa di Esposito e palla fuori. Un minuto dopo conclusione di Liccardo, Sullo si supera distendendosi e deviando la conclusione del centrocampista destinata all’angolino basso. 84′ cross di Liccardo, sul secondo palo arriva Caso Naturale che di testa la mette dentro. Il Giraud esplode, Savoia avanti di prepotenza: è 3 a 2, c’è il sorpasso. Gli ultimi minuti sono di sofferenza ma non cambierà nulla. Dopo 5’ di recupero arriva il triplice fischio e tutto lo stadio può esplodere in un boato liberatorio.
(Giovanni Caracciolo)