Il post gara non è dei più sereni in casa Savoia e non potrebbe essere altrimenti. Le premesse erano ben altre e ritrovarsi con una sconfitta alla prima in casa non fa certo piacere. Il primo a scendere è mister Franco Fabiano (nella foto), cupo in volto, come poche volte in passato. Il tecnico è consapevole che il passo falso odierno fa male.
TUTTE LE RESPONSABILITA’ – Fabiano è onesto, non cerca alibi come il rigore non concesso, guarda solo in casa sua ed afferma.
“Mi assumo tutte le responsabilità di questa sconfitta. Abbiamo avuto un approccio sbagliato, poi una reazione sufficiente. Abbiamo fatto qualcosa anche nella prima parte della ripresa ma negli ultimi 25’ di gara siamo calati. Non mi piace piangere sugli episodi come il rigore, la verità è che siamo stati poco cattivi. Sono emerse alcune lacune che bisogna correggere”.
Eppure il Savoia ha costruito, specie nel primo tempo, buone trame.
“Ho contato 8/9 palle gol ma alla fine ha ragione chi segna; la Mariglianese lo ha fatto, noi no, onore a loro. Non credo che oggi sia stata una questione fisica ma solo mentale”.
Indubbio però che col passare dei minuti la fatica si è fatta sentire, nonostante siamo solo ad inizio campionato. Da ciò il crollo di lucidità mentale.
“Dobbiamo avere l’umiltà dei nostri avversari, abbiamo peccato in queste, troppi leziosismi, così non va”.
PELUSO – Il tecnico della Mariglianese non sta nella pelle, violare il Giraud è un’impresa.
“Non so quante squadre faranno punti qui, noi ci siamo riusciti, non nascondo che c’è stata anche una buona dose di fortuna”.
Sull’episodio del rigore Peluso spiazza tutti perchè dice quello che tanti non avrebbero detto al posto suo.
“Il fallo di mano c’era, il rigore pure, lo ammetto, ci è andata bene che l’arbitro non ha fischiato. A parte questo voglio fare i complimenti ai ragazzi per l’ottimo approccio e la grande tenuta in tutto il corso del match”.
(Rodolfo Nastro)
