Il Savoia ha cambiato pelle e nel solco della tradizione ritrovata la nuova società sta portando avanti un progetto di restyling del marchio. Si è cominciato dallo slogan che ha lanciato la campagna abbonamenti, con tanto di maglia in regalo, col titolo ‘QUESTA E’ LA MIA VITA’, per poi passare ai richiami del glorioso passato di vittorie con il videostory della presentazione alla città. Ma le ‘chicche’ di questo nuovo corso sono certamente rappresentate dalla nuova denominazione che riprende l’anno della fondazione. Messe da parte U.S. e OplontiPro, oggi la compagine biancoscudata assume il nome di Savoia 1908 per la gioia di vecchie e nuove generazioni che si identificano sempre più nella tradizione della squadra di Torre Annunziata. Altrà importante novità riguarda le divise da gioco. Aver riportato un disegno litografico del porto della nostra città sulle maglie ha inorgoglito tutti. Di questo e di altre iniziative SoloSavoia.it ne ha parlato con uno dei deus ex machina del marketing dei bianchi, il diesse Francesco Mennitto (nella foto) che insieme al segretario Tommaso D’Errico si è impegnato in prima linea in questa affascinante opera di rilancio.
DOVERE MORALE – Con l’arrivo del gruppo Nuzzo al timone del club si è subito respirata un’aria di rinnovamento senza tralasciare l’identità della tradizione. Nuove le cariche ed i volti, ritorno al passato per il logo.
A cosa si deve questa forte impronta sulla storia?
“Era un dovere morale. Giungere a Torre Annunziata, approcciarsi con il Savoia non è da tutti, vi assicuro che a me, al presidente ed a tutti noi ha fatto un effetto particolare. Qui si respira davvero la storia. Torre è unica nel suo genere perchè credo che sia tra le piazze nelle quali il rapporto percentuale tifosi/cittadini sia elevatissimo, si supera il 90%. Quasi tutti tifano Savoia, sono legati alla propria squadra. Di conseguenza abbiamo voluto dare nuova linfa a questa unicità, cavalcando l’onda della fede per questa maglia”.
LE MAGLIE – Tra le iniziative più apprezzate, quelle delle nuove maglie con tanto di impronta litografica del porto di Torre. L’idea nata proprio dal diesse è piaciuta a tutti.
Da ieri le divise sono acquistabili, come sta andando?
“Benissimo, oltre le più rosee aspettative, il nostro contatto WhattsApp è andato in tilt. In poche ore abbiamo ricevuto oltre 100 richieste di acquisto, un successo enorme che ci fa comprendere come l’entusiasmo sopito per anni sia tornato”.
LA RISPOSTA DELLA CITTA’ – Ampliamo il discorso alle sponsorizzazioni ed agli abbonamenti.
Come sta rispondendo la città?
“Sempre meglio. L’inizio è stato un pò sottotono ma era prevedibile considerando la storia difficile degli ultimi anni. Pian piano però stiamo conquistando tutti e con gli abbonamenti siamo certi di arrivare alle 250/300 tessere perché ci mancano le sottoscrizioni dei gruppi organizzati che come ci è stato detto arriveranno a ridosso della prima in casa. Al momento siamo a 150 abbonamenti”.
Sugli sponsor?
“Non essendo del posto stiamo operando sulle segnalazioni che ci vengono fornite, devo dire che giorno dopo giorno stanno arrivando input positivi. Questa mattina abbiamo avuto modo acquisire due nuovi sponsor sul territorio, ovvero il noto complesso balneare Lido Azzurro ed il pastificio Setaro vanto dell’arte bianca di Torre Annunziata. Sono ottimista perché la città vuol starci vicina. A loro sarà riservato un particolare settore dello stadio con sedie personalizzate, stesso discorso varrà per coloro che sottoscriveranno l’abbonamento sostenitori”.
SCUOLE CALCIO E AMMINISTRAZIONE – Tanto quello già fatto, per il futuro cosa avete in cantiere?
“C’è la volontà di far avvicinare le nuove generazioni al Savoia, per questo interagiremo con le scuole calcio che periodicamente inviteremo allo stadio”.
E con l’Amministrazione?
“Con il sindaco c’è stato un pour parler dal quale è emersa la disponibilità del primo cittadino ad affiancarci in iniziative sociali che coinvolgano l’intera comunità. Ci stiamo lavorando, ci piacerebbe coinvolgere le scuole ed altre strutture”.
(Rodolfo Nastro)