Ascoltato il presidente, la parola passa al tecnico Franco Fabiano ed al capitano Dino Fava (entrambi in foto) che analizzano il girone ed il calendario con ‘fatalismo’.
FABIANO – Subito una domanda a bruciapelo sul girone.
Che campionato sarà?
“Sarà una stagione esaltante, senza nulla togliere ai precedenti tornei credo che questo, per forza e blasone delle squadre e piazze rappresentate, sia il più importante ed insidioso degli ultimi anni e per questo ancora più interessante”.
Il Savoia dove si piazzerà?
“Partiamo in prima fila, inutile nasconderci, la società ha fatto grandi cose ed io so di allenare una rosa molto competitiva. Rispetto per le altre, a cominciare da Afragolese e Puteolana ma non dimentichiamo Sessana, Giugliano e le classiche mine vaganti di ogni anno”.
Lo scorso anno a Barano si interruppero i sogni primato del Savoia. Stranezze del calendario subito il Barano contro.
“Li rispettiamo, sono allenati da un tecnico che stimo come Billone Monti, so che prepara ogni gara nel minimo dettaglio. Ci terranno a far bella figura contro di noi ma è ovvio che abbiamo tutta l’intenzione di cominciare col piede giusto”.
FAVA – Con il capitano affrontiamo il discorso scontri diretti.
All’andata Sessana, Afragolese e Puteolana verranno tutte al Giraud.
Un vantaggio o uno svantaggio per il Savoia?
“Prima o poi bisogna affrontarle tutte, se vogliamo primeggiare non importa giocarci contro in casa o fuori all’andata, conta disputare ogni singola gara con la stessa intensità e forza caratteriale. Poi è ovvio che un pizzico di fortuna non stona mai”.
Dall’alto della tua esperienza ritieni questo gruppo ‘vincente’?
“Ci sono tutte le premesse perché lo diventi. Siamo tutti nuovi e ci stiamo conoscendo sempre più giorno dopo giorno, ci stiamo compattando e ci rendiamo conto dei nostri mezzi. Abbiamo iniziato bene la stagione e ciò che mi è piaciuto di più è stata la determinazione messa in campo contro la Puteolana”.
(Rodolfo Nastro)
