Il Savoia si presenta alla città. Questo pomeriggio davanti a 500 spettatori si è tenuto il battesimo ufficiale del club biancoscudato della nuova gestione Nuzzo. A presentare la serata il collega Mario Fantaccione. Diversi e belli i momenti con un finale davvero toccante.
IL SINDACO – Il primo a salire sul palco posto a ridosso della tribuna è stato il sindaco Vincenzo Ascione. Per lui gli applausi del pubblico.
“Il programma della nuova società è ambizioso, noi saremo al fianco di squadra e tifosi e ci impegniamo a migliorare la struttura augurandoci di poter festeggiare tutti insieme la promozione”.
Subito dopo sul maxi schermo piazzato alle spalle del palco è partita una clip di qualche minuto che ha ripercorso i momenti più importanti della storia dei bianchi, dal titolo di vice campione d’Italia del 1924 alla promozione in Lega Pro del Savoia di Lazzaro Luce, passando per la storica promozione in serie B targata mister Osvaldo Jaconi. Ad accompagnare in musica il video ‘Magnifica Gente’ da Scugnizzi e la colonna sonora del Gladiatore.
SQUADRA E STAFF – A suon di cori arriva il momento dei giocatori. I 27 componenti della rosa vengono chiamati ad uno ad uno sul palco a cominciare da Francesco Gallo. Applausi per tutti in particolare per gli over più attesi come Caso Naturale, Sardo, Liccardo, Riccio, Allocca, Di Girolamo, Di Paola e naturalmente i bomber Esposito e Galizia. A prendere la parola è il neo capitano Dino Fava ‘scelto’ dallo spogliatoio.
“Ce la metteremo tutta – sottolinea l’ex Udinese – il nostro impegno sarà massimo e suderemo sempre la maglia per onorare questi colori e la nostra tifoseria”.
Arriva poi il momento dello staff tecnico con mister Fabiano affiancato dal suo secondo Tony Barbera, dal preparatore atletico Bianco, dall’allenatore dei portieri Petrazzuolo, poi c’è lo staff medico, il massaggiatore ed i magazzinieri. Un cenno speciale lo merita Andrea Vecchione da oltre 50 anni nel Savoia.
“Abbiamo ricevuto un’accoglienza da brividi – dichiara Fabiano – questo pubblico è una straordinaria risorsa, è bello lavorare qui”.
Subito dopo parte il ‘bianchi alè’.
I DIRIGENTI – L’ultima fase della presentazione si completa con la ‘conoscenza’ dei dirigenti. Uno dopo l’altro salgono sul palco e firmano, come hanno fatto tutti, un apposito drop bianco, il diggì Pannone, il diesse Mennitto, il segretario D’Errico, il vice presidente Ruggiero e per finire l’uomo più atteso: il presidente Antonio Nuzzo. I tifosi lo accolgono con il coro ‘Presidente portaci a Nocera!’ , un messaggio forte e chiaro per chiedere la promozione in D.
Nuzzo è particolarmente emozionato e le sue parole sono lasciate alla lettura di una lettera che stesso lui aveva scritto.
Questi i passaggi più importanti delle dichiarazioni del patron: “Il 14 giugno 2017 è stato il giorno in cui ho scelto di essere il presidente del Savoia insieme al mio socio Lello Ruggiero. Abbiamo un progetto importante e longevo per dare lustro alla città. I tifosi mi hanno stretto a loro ed insieme arriveremo lontano. Tutti uniti per formare una famiglia chiamata Savoia 1908”.
GLI ANGELI DEL 7 LUGLIO – Il momento più intenso e toccante della serata lo regalano gli ultras che consegnano due targhe ai parenti delle famiglie Guida e Cuccurullo tragicamente scomparse nel crollo della palazzina della Rampa Nunziante. A consegnarle i rappresentanti degli U.C.S. (Ultras Cani Sciolti). Questo il testo delle due targhe: ‘Si sono spente le luci della città ma non quelle delle vostre anime!! Tre stelle si sono aggiunte al nostro cielo. La famiglia Cuccurullo vive’, l’altra: ‘Non siete andati via!!! Quattro cuori che batteranno per sempre sulla nostra terra… La famiglia Guida vive’. Dalla tribuna cori per Pasquale Guida, l’indimenticato ‘Morrison’, tra gli artefici del movimento ultras torrese e Marco Cuccurullo, due ragazzi che hanno vissuto nella Sud per anni. In loro onore Savoia ed Equipe Campania, prima dell’inizio del loro match, hanno osservato un minuto di raccoglimento.
AMICHEVOLE – Termina 1 a 1 l’amichevole tra Savoia ed Equipe Campania. Sono i bianchi a portarsi in vantaggio con Caso Naturale che supera Gragnaniello. Il pari arriva con l’ex Tulimieri.
(Rodolfo Nastro)
