Dopo 14 giorni di lavoro continuo ed incassante, inframezzato con le due amichevoli con Paganese ed Itri, il Savoia si gode un breve periodo di riposo in vista della seconda fase di preparazione che inizierà dopo Ferragosto. Quale momento più adatto se non questo per tracciare insieme a Franco Fabiano (nella foto con Di Girolamo) un bilancio di questa prima fase.
BILANCIO POSITIVO- Il tecnico è estremamente soddisfatto del lavoro sin qui svolto, non lo nasconde, anzi esalta il suo gruppo.
“Il bilancio è positivo sotto tutti i profili, sia mentale che fisico. Importante è risultata la predisposizione di ogni singolo giocatore a far parte di un gruppo e ad abbracciare un progetto comune”.
Molti volti nuovi sono stati richiesti espressamente da Fabiano che già li conosceva, altri no.
Come prosegue l’integrazione?
“Benissimo e mi riferisco particolarmente agli under che non conoscevo (scelti dal diesse Mennitto ndr). Stanno dimostrando di avere la giusta personalità e lo spirito di sacrificio che per la loro età è fondamentale nella crescita. Nel nostro mondo ci sono tanti giovanissimi che credono di essere già giocatori finiti, qui a Torre c’è solo tanta umiltà ed abnegazione, segreti fondamentali per un gruppo vincente”.
OVER ED UNDER – La rosa attuale è costituita da 24 elementi, 13 gli over, gli altri 11 sono under.
A Fabiano non piace mai fare nomi ma indicare come modello in positivo per gli stimoli e la voglia di sorprendere ancora un certo Fava non scandalizzerà nessuno.
“Sai benissimo che non mi va di esaltare i singoli. Premesso che il nome di Dino non può che trovarmi d’accordo, ti dico che da tutti ho riscontrato risposte importanti. Ritengo che la rosa sugli over non verrà toccata, per quanto riguarda gli under potrà esserci qualche lievissima limatura ma il gruppo sarà quello attuale, metto le mani sul fuoco per ognuno di loro”.
Qual è il settore di maggior affidamento?
“Tutti i reparti. La società ha fatto una campagna acquisti di valore assoluto e mi ha messo a disposizione una rosa di grande spessore”.
LE AVVERSARIE – Dopo la formazione dei gironi di Coppa Italia si è già inteso che il Savoia sarà inserito nel gruppo ‘A’, un vero e proprio girone di ferro con Afragolese, Puteolana ed altre pronte ai nastri di partenza.
Chi teme di più?
“Nessuna, io rispetto tutti gli avversari ma non temo nessuno. In una ipotetica griglia ritengo che Savoia, Afragolese e Puteolana sono quelle che hanno operato meglio in sede di campagna acquisti, ma non dimentichiamo Sessana, Frattese, Giugliano, San Giorgio e Casoria”.
Cosa ha pensato quando la Puteolana ha ingaggiato Carotenuto, tra i primi obiettivi del Savoia?
“Noi lo abbiamo trattato per qualche giorno poi abbiamo preferito percorrere altre strade che ci hanno portato ad ottenere le prestazioni di importanti top player. Sapevo che lui sarebbe andato ad una squadra di Eccellenza ambiziosa e così è stato ma io non guardo gli altri e dico che saremo noi gli artefici del nostro destino”.
I TIFOSI – Domenica prossima ci sarà l’attesa presentazione. Sarà l’occasione per far conoscere uno ad uno i nuovi giocatori ai tifosi.
Fabiano rivolge un appello ai sostenitori torresi.
“Domenica ci ritroveremo in tanti, un momento bello ed intenso. La società ha fatto la sua parte alla grande allestendo una rosa da primato, noi stiamo lavorando con enorme impegno per dimostrare sul campo il nostro valore, ci aspettiamo che anche i tifosi facciano la loro parte sostenendoci e rispondendo positivamente alle nostre prestazioni, perché mai come quest’anno ci sono davvero tutti gli elementi per vincere il campionato e non possiamo concederci il lusso di gettare al vento questa grande occasione. Tutti noi vogliamo scrivere una pagina importante nella storia del Savoia”.
(Rodolfo Nastro)
