Giacomo, Adelaide, Marco, Pasquale, Anna, Francesca, Salvatore e Giuseppina non ce l’hanno fatta. Un destino crudele li ha privati della vita in un tristissimo mattino di luglio, nella loro casa, in quella che ognuno ritiene il luogo più sicuro, la propria protezione e che invece si è trasformata nel loro peggior incubo. Torre Annunziata piange i suoi otto angeli, due interi nuclei familiari cancellati, con i sogni di una vita, le aspettative, il futuro. Il dolore dell’intera comunità non riesce a trovare pace. In tanti li conoscevano ed ognuno di loro lascia un ricordo indelebile per familiari ed amici. A nulla sono bastati i sacrifici dei soccorritori che per oltre 24 ore hanno scavato con le mani facendosi largo tra le macerie, sperando di trovare un respiro vitale. Alla fine anche loro si sono arresi così come tutti coloro che in una commovente gara di solidarietà non hanno voluto far mancare un contributo personale. Torre si è stretta intorno ai suoi fratelli facendo emergere l’immagine più intensa e coinvolgente di un intero popolo. Messaggi di vicinanza sono giunti via social da ogni dove, parole sentite perché di fronte al dolore non c’è bandiera o rivalità sportiva che tenga, siamo tutti uguali ed uniti.
La Procura della Repubblica ha già dato il via alle indagini, si cercheranno le responsabilità, si vorrà comprendere il perché di un disastro così atroce ma qualsiasi sia l’esito dell’attività degli inquirenti, con le giuste condanne che ne seguiranno, purtroppo nessuno più potrà restituire gli otto angeli volati in cielo.
La redazione di SoloSavoia.it si stringe all’immenso dolore dei familiari e di tutta Torre Annunziata per una tragedia che ci ha colpito da vicino e che non avremmo mai voluto commentare.
(Redazione)
