NUZZO OGGI A TORRE. “Conquisteremo la D sul campo” Il neo presidente del Savoia incontrerà nel pomeriggio i tifosi all’esterno del Giraud: “Nessun ripescaggio. Non farò proclami, sono un programmatore. Presto farò visita al Sindaco Ascione”. Confermate le manovre di mercato del diesse Mennitto

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nuzzoTutto come programmato. Antonio Nuzzo (nella foto) non lascia niente al caso, neanche le interviste. Ieri 5 luglio si è registrato il definitivo ‘distacco’ da Fratta e contestuale il via libera per Torre Annunziata con l’accordo scritto per il passaggio di proprietà. Oggi pomeriggio sarà così depositata la documentazione in Federazione attestante i nuovi ‘padroni’ del club. Nuzzo è stato di parola e come ci aveva promesso ha rilasciato una lunga ed esaustiva intervista a SoloSavoia.it, nella quale ci dettaglia le ragioni della sua scelta, il presente ed il futuro del Savoia con i rapporti che andrà ad instaurare con la tifoseria ed il neo sindaco Ascione. Infine il suo primo saluto alla città.

PERCHE’ IL SAVOIA – Quando a metà giugno Nuzzo postò sulla sua bacheca personale un messaggio con la volontà di fare calcio a Torre Annunziata non fu un caso.

Fu una scelta meditata.

Ho ritenuto fosse chiusa la mia esperienza a Fratta. Lì ho dato tanto ma era giunto il momento di cambiare, così tra le varie alternative mi ha intrigato una piazza importante ed una tifoseria calda come quella di Torre Annunziata, espressione di un vessillo che ha fatto la storia del calcio campano. Io sono un concreto, chi mi conosce sa che punto dritto al mio obiettivo ed in quel momento il pensiero è stato per i biancoscudati. Oggi sono qui non per caso”.

INNAMORATO DEL CALCIO – Uno dei punti di forza del neo patron è l’entusiasmo.

Non a caso mister Fabiano si è augurato che la verve di Nuzzo sia contagiosa.

“Lo sarà. Chi mi conosce bene sa che io sono innamorato del calcio, questo sport mi piace a prescindere da tutto. Io sono uno che prende l’aereo per seguire un allenamento e subito dopo riparto per lavoro. Sono venuto qui perché sono convinto di poter dare qualcosa di importante e l’ho fatto in maniera libera e volontaria”.

OGGI A TORRE – In queste convulse settimane nelle quali il destino del Savoia era in bilico, si è creato un legame ‘mediatico’ tra Nuzzo e la tifoseria.

Oggi il nuovo presidente verrà a Torre.

“Stamattina ho appuntamento per chiudere alcuni giocatori, poi oggi pomeriggio intorno alle 18.30/19 verrò all’esterno del Giraud per salutare i tifosi e scambiare quattro chiacchiere con loro”.

Cosa dirà?

“Io non faccio proclami, non mi sentiranno dire che farò questo e quello, che porterò questo e quel mega giocatore dall’ingaggio proibitivo. Non voglio bruciarmi, non voglio essere una meteora ma programmare e per fare questo le cose vanno fatte passo dopo passo. Bisogna retare con i piedi per terra e non sognare ad occhi aperti”.

NESSUN RIPESCAGGIO – Nella programmazione non rientra la domanda di ripescaggio in ‘D’.

Non intendo farla perché sarebbe inutile, rischieremmo di svenarci, di dilapidare inutilmente soldi. Io voglio costruire una squadra vincente per l’Eccellenza ed approdare in quarta serie sul campo, bisogna crescere piano piano, non fare voli pindarici perché sennò rischiamo di farci male”.

MERCATO – Ieri il diesse Mennitto ci ha confermato l’imminente chiusura di alcune trattative: Di Paola, Di Girolamo, Galizia, Gallo ed Esposito tanto per cominciare…

Confermo tutto, così come confermo che Fabiano è l’allenatore giusto. L’ho incontrato e ci sono bastati pochi minuti per capirci”.

E’ tutto pronto anche sulla scelta degli uomini che comporranno la dirigenza?

“Si, l’organigramma è già fatto, nei prossimi gironi lo ufficializzeremo, poi predisporremo il ritiro, la presentazione e via con una stagione da conquistare”.

IL SINDACO – Nuzzo ci tiene a fare un passaggio sul nuovo primo cittadino di Torre Annunziata.

“Uno dei miei primi impegni sarà quello di rendere visita al neo sindaco Ascione. E’ il primo cittadino scelto dai torresi e per una questione di rispetto è giusto che sia io ad andare da lui”.

Si parlerà anche del Giraud?

Il primo incontro sarà di semplice conoscenza e cortesia, poi vedremo i passi successivi, sta di fatto che sarà importante creare un clima sereno e di collaborazione perché entrambi puntiamo all’interesse comune”.

(Rodolfo Nastro)





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