Il Savoia di Antonio Nuzzo riparte da Franco Fabiano. In attesa dell’ufficializzazione che dovrebbe giungere la prossima settimana, è ormai certo che l’ex tecnico dei bianchi ‘raddoppierà’, bissando la sua permanenza a Torre Annunziata che fa seguito alla stagione terminata con la finale play-off contro il San Giorgio. SoloSavoia.it ha ascoltato Fabiano (nella foto)
che senza giri di parole rilascia la sua prima intervista da tecnico per la stagione 2017/18, affrontando diversi temi che portano tutti ad un unico obiettivo: la serie D.
CONTINUITA’ TECNICA – La nuova proprietà ha voluto ripartire dalla continuità tecnica di chi aveva ottimamente condotto la squadra nell’ultimo anno.
Franco Fabiano ci conferma un aneddoto che avevamo raccontato qualche giorno fa.
“Ad inizio giugno mi aveva contattato il direttore Mennitto proponendomi la panchina della Frattese, poi la vicenda si è evoluta in maniera diversa ed oggi entrambi siamo a Torre Annunziata per un progetto comune. Ringrazio lui ed il presidente Nuzzo che mi hanno voluto per questa nuova avventura”.
Un ruolo delicato, quello di garante di un progetto non portato pianamente a termine nel campionato da poco concluso.
“Lo scorso anno c’era tutta l’intenzione di conquistare la D, poi vicissitudini extra calcistiche a fine dicembre hanno portato ad un cambiamento di rotta. Non mi va di criticare nessuno, dico solo che se abbiamo fallito la responsabilità è di tutte le componenti, mia in primis, poi dei calciatori, della società, dell’ambiente in generale, perché è mancata la giusta coesione nei momenti più delicati. Ma ormai parliamo del passato, io voglio guardare al presente e specialmente al futuro che farò di tutto per rendere roseo”.
GALLO ED ESPOSITO RESTANO – La rosa che si sta delineando vedrà tantissimi volti nuovi. Carotenuto, Di Paola, Silvestro, Fava, Liccardo, tanto per cominciare, pochissime saranno le riconferme dalla scorsa stagione, tranne che due nomi sui quali Fabiano è sicuro.
“Francesco Gallo e Gennaro Esposito saranno riconfermati, non ci sono dubbi, sono due calciatori che hanno dimostrato di valere tanto ed intendo mantenerli nel mio progetto tecnico”.
SAVOIA COL 4-2-3-1 – A proposito di progetto tecnico, continueremo a vedere un Savoia arrembante?
“Resto dell’idea che chi è chiamato a vincere deve attaccare. Noi giocheremo con il 4-2-3-1, in pratica con quattro attaccanti perché vogliamo sempre imporre il nostro gioco anche se faremo attenzione a mantenere i giusti equilibri con gli altri reparti. Costruiremo e manderemo in campo un Savoia perfetto”.
L’ENTUSIASMO DI NUZZO – Per raggiungere l’obiettivo promozione Fabiano punta su un elemento che sta contraddistinguendo patron Nuzzo.
“Ho notato che è venuto qui con enorme entusiasmo. E’ quello che serve a tutti noi per affrontare il campionato e vincerlo. Mi auguro che questo suo atteggiamento possa essere contagioso per tutto l’ambiente, rivelandosi l’arma in più in ogni frangente”.
SOLO PRIMI – A proposito di obiettivi, quali sono?
“Uno solo: la serie D diretta, senza passare per i play-off. Se dovessimo arrivare secondi sarebbe un fallimento. Lo dico ora e sarà il mio credo per l’intero campionato che siamo chiamati a vincere senza nessun alibi”.
A meno di clamorose novità il Savoia dovrebbe essere inserito per il terzo anno consecutivo nel girone ‘A’ dell’Eccellenza campana.
Si rinnoverà la sfida con il duo Stiletti/Borrelli ‘migrati’ da Portici ad Afragola?
“E’ una sfida che mi intriga, ad Afragola costruiranno una squadra di tutto rispetto, ma stavolta non ce ne dovrà essere per nessun ed il finale sarà diverso”.
(Rodolfo Nastro)
