Fumata grigia per portare la serie ‘D’ a Torre Annunziata. E’ questo l’esito, per ora interlocutorio, dell’intensa giornata romana vissuta dal patron Carmine Franco (nella foto) accompagnato da Marco Bottino e dal segretario del Gragnano Aniello Pepe. Il blitz presso la Lega Nazionale Dilettanti è cominciato in mattinata. L’arrivo in sede poco dopo le 12 con appuntamento fissato nel primo pomeriggio. Verso le ore 14.30 Franco è stato ricevuto dal segretario Lnd De Angelis. Un incontro durato più di un’ora nel quale sono state sviscerate tutte le problematiche. Abbiamo contattato Franco che ci ha dettagliato su quanto accaduto.
TITOLO BLOCCATO – La prima conferma ufficiale ricevuta è stata quella relativa al divieto posto dal punto 5, lettera ‘C’ dell’articolo 18 del N.O.I.F.
“Il dott. De Angelis ci ha confermato che la procedura di fusione è inibita perché non ancora trascorsi due stagioni agonistiche per poter effettuare la domanda”.
A questo punto cosa farete.
“Noi comunque non ci diamo per vinti e procederemo nei termini a consegnare in Lega tutto l’incartamento per il passaggio del titolo. Oggi stesso sentiremo i dirigenti de ‘I figli del Vesuvio’ per l’acquisizione della società, dopodichè daremo il via alla procedura di fusione”.
IL DOSSIER – Fusione si ma passaggio titolo no.
“Questo è il punto. La fusione, essendo un atto tra privati in ambito di diritto societario, sarà effettuata, il punto dolente riguarda che tale ottemperanza potrebbe non bastare per trasferire il titolo di serie ‘D’ da Gragnano a Torre. Per questo motivo porteremo un dossier nel quale segnaleremo le deroghe e le eccezioni operate negli ultimi anni da altre società che hanno comunque ricevuto l’ok dal Consiglio Federale pur non essendo trascorsi i due anni”.
ECCELLENZA CON L’O.P. – Nella peggiore delle ipotesi, se non dovesse essere accettata la vostra richiesta cosa farete?
“L’O.P. Savoia si trova nelle nostre identiche condizioni pertanto anche loro non potranno spostare il titolo ad Ischia (sembra che la società è in trattativa con l’Isola di Procida essendo quasi saltato il passaggio del titolo alla Turris ndr) e questo ci porterà a chiudere l’accordo già preso sulla parola con Battiloro al quale pagheremo quanto concordato così ci iscriveremo al prossimo campionato di Eccellenza. Una cosa è certa, a Gragnano non torno e non ho certo intenzione di iscriverla alla ‘D’. Se vogliono continuare a fare calcio là dovranno darmi quanto ho anticipato nell’intera annata altrimenti non potranno avere alcuna possibilità di trovare, per l’ennesima volta, un imprenditore disponibile a regalare loro soldi. Puntualizzo che il ‘San Michele’ ha ricevuto comunque una deroga quadriennale, pertanto per altre due stagioni sarà possibile utilizzarlo”.
Dunque se non sarà quarta serie, sarà Eccellenza?
“L’alternativa è questa. Ovviamente ho rilevato il marchio A.C. SAVOIA 1908 che sarà utilizzato come logo ufficiale”.
(Rodolfo Nastro)
