A chiudere la stagione del Savoia in sala stampa ci pensano i due torresi più rappresentativi della squadra. Antonio Guarro e Francesco Gallo, come sempre, ci mettono la faccia con carattere ed infinito amore per la maglia che hanno indossato con estrema appartenenza.
GUARRO – Fa fatica a parlare Nino Guarro, la speranza era quella di vivere un finale diverso, invece, oggi è tutto finito.
“Un sogno infranto. Il San Giorgio è una buona squadra e probabilmente ha meritato la vittoria, noi non abbiamo giocato la nostra miglior partita e questo ci si dispiace davvero. Vorrei ringraziare i compagni e tutto lo staff tecnico a cominciare da mister Fabiano. Peccato non aver regalato la gioia del successo ai nostri tifosi”.
Poi un commento amaro nei confronti della nuova proprietà.
“Credo che il nuovo presidente abbia commesso un errore quando martedì scorso negli spogliatoi ci ha detto che comunque sarebbe andata eravamo in D. Questa cosa non è piaciuta alla squadra perché ci stavamo ancora giocando sul campo la promozione. Sarebbe stato meglio rinviare quelle parole anche se dette in buona fede e con l’entusiasmo di chi è appena arrivato. Mi auguro solo che il Savoia con la nuova proprietà possa trovare tanti successi, naturalmente ricominciando dalla D come promesso da Franco”.
GALLO – Tocca poi a Francesco Gallo, il suo volto è l’esempio evidente della delusione.
“Ci credevamo, davvero un peccato”.
Il portiere commenta il gol del vantaggio.
“Non ho potuto intervenire perché il tiro di Ioio è stato visibilmente deviato da Castaldo, sono stato così messo fuori causa ed il pallone è entrato”.
Si torna alla gara.
“Il San Giorgio non aveva nulla da perdere ed ha giocato con maggior scioltezza, noi con il passare dei minuti abbiamo avuto quasi timore di prendere il gol e così è stato. Un rammarico immenso, avrei voluto regalare la D sul campo alla mia gente”.
(Rodolfo Nastro)