Chiuso il campionato, tutto l’interesse passa sulla coda degli spareggi. A partire da domenica prossima 7 maggio (in Sicilia sono già iniziati l’ultimo week end) prenderà il via la lotteria dei play-off e dei play-out. Speranze, sensazioni, emozioni, un mix adrenalinico che vedrà interessate numerose squadre e le proprie tifoserie. Sarà un tour de force fino all’11 giugno, data della finale nazionale di ritorno che decreterà la promossa in ‘D’. Facciamo però un passo indietro e tracciamo un bilancio ‘in numeri’ della regular season.
I TOP DEL CAMPIONATO – La vittoria del campionato non è stata casuale per il Portici che ha inanellato numerosi primati. La squadra di Borrelli ha contato sul miglior attacco, con 87 reti all’attivo, seguito da Afragolese (83) e Savoia (75), più staccato il Casalnuovo (63). Dei porticesi anche la miglior difesa con 24 reti subite, a seguire Procida (-26), Afragolese (-29) e Savoia (-30). Cannoniere del torneo Carotenuto (Afragolese) con 33 reti all’attivo, seguito da Esposito (Savoia) a quota 24. E’ però del Portici il primato di più giocatori in doppia cifra di reti, ben quattro: Manzo (17), Murolo (16), Fava (15) e Incoronato (12). La capolista è anche la squadra che ha totalizzato il maggior punteggio ‘casalingo’ con 41 punti, seguito da Afragolese (40) e Savoia (40) anche se solo questi ultimi hanno sempre giocato realmente in casa, rispetto alle altre due contendenti che hanno girovagato per i campi della regione vista l’indisponibilità per lungo tempo dei propri stadi. Anche in trasferta il Portici ha fatto meglio di tutti con 35 punti totalizzati, Afragolese (32) e Savoia (31) a seguire. Complessivamente le marcature sono state ben 725.
I FLOP – Dai top passiamo ai flop del campionato. Peggior difesa quella dell’Hermes Casagiove che ha subito ben 119 marcature, seguito a notevole distanza da Volla (-62) e Neapolis (-60). Il retrocesso Hermes conta anche l’attacco più anemico con appena 10 reti siglate, seguito dall’altra retrocessa diretta, la Neapolis, che di gol ne ha fatti solo 18, poi Albanova (30) e Mondragone (32) a seguire. Il Casagiove è l’unica squadra a non aver fatto neanche un punto fuori dal comunale di Curti, da qui i 4 punti con i quali ha chiuso una stagione da dimenticare.
MEDIA PUNTI – Una curiosità è ‘dedicata’ alle prime tre della classe. Il Portici con 76 punti in 30 gare ha realizzato una media di 2,53 a partita, l’Afragolese con 72 punti ha 2,40 punti di media gara, diverso è il discorso per il Savoia, unica delle prime ad aver cambiato allenatore. Fabiano nelle sue 22 gare ha totalizzato 54 punti, una media di 2,45; Cimmino in 8 partite ha fatto 17 punti, ovvero 2,125 a gara. E’ evidente che il ruolino di Fabiano avrebbe potuto tranquillamente portare i bianchi in seconda posizione con una proiezione finale di 73 punti.
SQUILIBRIO TRA GIRONE ‘A’ E ‘B’ – Facendo un curioso parallelo fra i due raggruppamenti dell’Eccellenza campana, emerge netto che nel girone ‘A’ si è corso di più. Il Portici ha vinto il campionato con 76 punti all’attivo, l’Ebolitana, ‘padrona’ dell’altro raggruppamento, ha chiuso in vetta con 63 punti, tanti quanti Procida e San Giorgio. Afragolese (72) e Savoia (71) hanno fatto meglio dei salernitani. Non a caso il Sorrento, secondo in campionato, ha chiuso con 59 punti che nel girone ‘A’ non sarebbero bastati per partecipare agli spareggi promozione. Il Faiano, quinto in classifica con 50 punti, avrebbe chiuso al settimo posto nell’altro gruppo. Probabilmente quest’anno gli equilibri erano troppo spostati verso l’alto nel gruppo ‘napoletano’ mentre in quello delle squadre della Costiera e del salernitano i giochi sono stati più semplici, una circostanza da tenere in debito conto nella formazione dei campionati. D’altro canto nell’unico incrocio tra le vincitrici dei due giorni, nella finale di Coppa Italia campana, ha vinto il Portici sull’Ebolitana.
(Rodolfo Nastro)