Un allenamento o poco più. Troppa la differenza tecnica e di stimoli sul terreno di gioco per vedere una gara ‘vera’ combattuta pallone su pallone. E’ andata avanti così Savoia-Sessana, anche se Franco Fabiano (nella foto) la legge in maniera diversa.
“E’ stata partita vera fino al nostro 3 a 0. Il primo tempo non è stato facile, la Sessana ripartiva bene, ha 4-5 giocatori di buon livello come Bonavolontà che ho sempre tentato di portare nelle mie squadre senza mai riuscirci”.
Negli spogliatoi Fabiano ha fatto la voce grossa.
“Nell’intervallo mi sono innervosito con i ragazzi perché abbiamo consentito ai nostri avversari troppe ripartenze”.
Alla luce dei risultati odierni, il San Giorgio ha scavalcato il Procida e si è posizionato al quarto posto, candidandosi come avversario dei bianchi nei play-off.
“Aspettiamo prima le gara della prossima settimana. Dobbiamo vincere a Forio poi guarderemo gli altri”.
Chi meglio affrontare tra Procida e San Giorgio?
“Una vale l’altra, se vogliamo arrivare fino in fondo non dobbiamo guardare nessuno”.
L’AVVERSARIO – Per la Sessana in sala stampa non arriva il tecnico De Michele ma il preparatore atletico Fausto Russo.
“Questa partita rispecchia la nostra stagione, una squadra che prova a fare calcio ma non finalizza, poco lucida sotto porta”.
Sul Savoia.
“Il gol di Guarro del 2 a 0 ci ha tagliato le gambe. La palla è passata tra i nostri difensori senza che nessuno intervenisse e lui l’ha appoggiata in rete. Era una partita difficile, mentalmente avevamo già raggiunto la salvezza e venivamo da due settimane di riposo. E’ chiaro che gli stimoli li aveva il Savoia che sta lottando per i play-off, c’è stato un calo di concentrazione, avevamo la testa già in vacanza”.
Concessa all’ex Maiellaro la standing ovation dei suoi ex tifosi.
“Lo abbiamo fatto per lui che ci teneva e per il nostro secondo portiere”.
(Giovanni Caracciolo)
