Difesa e attacco, due punti di forza di questo Savoia che con il ritorno di Fabiano si è ‘registrato’ in tutti i reparti. A parlare, dopo il poker servito oggi alla Sessana, sono Gennaro Esposito e Andrea Bosco.
ESPOSITO – Il primo a prendere la parola è il bomber della squadra. Oggi è toccato a lui aprire le danze realizzando il primo gol di giornata, ventiduesimo stagionale.
“Era importante vincere. Stiamo bene mentalmente e fisicamente. In questa pausa abbiamo intensificato gli allenamenti, con il nuovo preparatore atletico venuto con mister Fabiano abbiamo acquisito brillantezza e forza nelle gambe”.
La sconfitta con il Portici è alle spalle.
“Diciamo di si. Aver battuto tre giorni dopo il Casalnuovo ci ha aiutato a dimenticare quella partita, poi la sosta ha fatto il resto. Siamo convinti dei nostri mezzi e puntiamo ancora al secondo posto. Spero che il San Giorgio onori fino in fondo il campionato e si giochi la partita con l’Afragolese. Noi faremo altrettanto con il Forio sapendo che nessuno ci ha mai regalato niente”.
BOSCO – Tocca poi ad Andrea Bosco, sempre più pedina inamovibile nello scacchiere di Fabiano.
La difesa è ormai registrata alla perfezione, un punto a favore del Savoia.
“Le fondamenta di una squadra sono principalmente nel reparto difensivo, con una retroguardia forte si arriva lontano. Siamo quasi tutti giocatori di esperienza e questo ci aiuta ad intenderci con maggior facilità, ma è tutta la squadra che sta girando bene”.
Uno sguardo agli spareggi promozione.
“I play-off sono gare secche, può succedere qualsiasi cosa, impossibile fare un pronostico”.
Ritieni che lo scoglio più difficile sarà rappresentato dall’Afragolese?
“E’ una squadra rispettabilissima. All’andata non c’ero ma al ritorno al Giraud, nonostante la nostra vittoria, ho visto un avversario forte in tutti i reparti”.
(Giovanni Caracciolo)