Il pokerissimo finale non ammette spazio a dubbi o recriminazioni. Il punteggio è stato così netto da rendere serena l’analisi dei due tecnici. Franco Fabiano ed Enzo Potenza raccontano la ‘loro’ gara con la consueta competenza.
FABIANO – L’allenatore da quando è tornato in panchina sa solo vincere. Tre vittorie su tre e primo posto ad un passo.
“Oggi era importante vincere contro un’Albanova che annovera giocatori di spessore come Guarracino, Palumbo, Fragiello e Di Ruocco ma con il Savoia di oggi non ce n’era per nessuno”.
Un approccio perfetto ed una gestione di gara senza sbavature. Subito corretti gli errori di Volla.
“A Volla è stata un altro tipo di partita. Una gara dai due volti con un primo tempo nel quale i nostri avversari ci sorprendevano spesso ed arrivavano prima di noi sulle seconde palle. Oggi invece siamo sempre arrivati per primi su ogni giocata. Va comunque rimarcato che loro sono venuti qui per giocare il match a viso aperto e questo gli fa onore”.
Adesso c’è il Portici, la partita che vale un campionato.
“Dobbiamo andare a Portici con la stessa mentalità di queste ultime gare. Dobbiamo avere la giusta cattiveria ed umiltà ma allo stesso tempo giocheremo con spregiudicatezza perché a differenza nostra loro hanno tutto da perdere. Entrambe giocheremo per vincere perché il pari potrebbe non bastare considerando che c’è l’Afragolese pronta ad approfittarne”.
POTENZA – Enzo Potenza è nerissimo. L’Albanova di oggi non la si vedeva così dal pessimo girone d’andata. Davvero la controfigura in negativo della squadra che non più di sette giorni fa aveva tenuto testa al Portici.
“Siamo subito usciti fuori partita con quel calcio di rigore. Il Savoia ci ha messo in difficoltà sotto ogni profilo, dispiace perché l’avevamo preparata bene. Credo sia stata la peggior gara della mia gestione. Non siamo stati capaci reggere la fase di non possesso, lasciando loro troppi spazi”.
Una delle note più belle di giornata è stato la spettacolare rovesciata di Guarracino per il gol della bandiera.
“Un bel gol ma si è trattato di un episodio isolato. Non riuscivamo ad indovinare più di due passaggi di seguito, quando entravamo nella loro metà campo perdevamo subito palla. E’ stata una partita male interpretata”.
In sette giorni l’Albanova ha affrontato Portici e Savoia. Quale la migliore?
“Non posso dirlo perché si è trattato di due gare diverse. Sabato scorso meritavamo ampiamente il pareggio ma loro con estrema concretezza hanno mantenuto il gol di vantaggio. Oggi c’era un Savoia di grande spessore, sarà una partita tra due squadre diverse che potrebbe cambiare il destino di questo campionato”.
Ma la verità per Potenza sta nel cambio tecnico.
“Il Savoia ha fatto un clamoroso autogol cambiando la guida tecnica ad inizio girone di ritorno”.
(Giovanni Caracciolo)