Un cinico Savoia vince pur soffrendo contro un sorprendente e pimpante Volla che spreca. Questo in sintesi l’andamento del match di oggi pomeriggio al ‘Borsellino’ con l’1 a 2 per i torresi grazie ai gol di Castaldo e Prevete che riescono a dare continuità al successo di sette giorni fa sull’Afragolese. Con i tre punti odierni i torresi si lasciano dietro l’Afragolese, adesso a -3, e si portano ad un solo punto dal Portici in vetta. Domani Guarro e compagni saranno alla finestra con la possibilità di qualche ‘passo falso delle avversarie’ sempre dietro l’angolo.
SAVOIA SORPRESO – La vittoria dei bianchi non è stata certo delle più facili. Il Volla ha sorpreso il Savoia che forse pensava di avere vita facile contro la terz’ultima della classe. Invece la velocità degli uomini di Vittorio De Carlo ha sparigliato le carte sul tavolo rendendo tutto più complicato. I torresi per ampi tratti sono stati costretti ad operare con lanci lunghi per superare il coriaceo centrocampo di casa. Sibilli è stato letteralmente imbrigliato da una costante doppia marcatura, facendo mancare il suo ‘genio’ e quindi palloni realmente giocabili per il reparto avanzato. Non è un caso dunque se i due gol degli ospiti siano giunti su calcio da fermo e da parte di due ‘non‘ attaccanti.
SUBITO GOL – La gara inizia nel migliore dei modi per il Savoia che dopo 8’ passa in vantaggio. Calcio d’angolo di Kevin Tulimieri, a centro area svetta su tutti Castaldo che di testa batte implacabilmente Marino. E’ 0 a 1 con la partita che sembra in discesa. Non sarà così perché da quel momento il Volla innesca il turbo e mette in difficoltà la seconda forza del torneo.
PARI DI RIGORE – Il Volla raggiunge quasi subito il pari. Minuto 20: dagli sviluppi di un angolo, Bosco e Di Franco si strattonano a vicenda sotto gli occhi del direttore di gara che assegna il rigore ai padroni di casa. Emma dal dischetto trasforma. Al 33’ azione fotocopia del vantaggio ospite. Ancora Tulimieri da angolo con Castaldo che svetta, stavolta però la conclusione dello stopper termina oltre la traversa. 41′ contropiede del Volla che porta Emma al tiro: blocca Gallo. Finisce qui un primo tempo equilibrato.
LA GRANDE PAURA – Nella ripresa c’è il Savoia che non t’aspetti o forse il Volla che non t’aspetti. Da qualunque punto la si veda sono i padroni di casa a fare la partita con i bianchi che non riescono ad imbastire un’azione palla al piede. 10′ Volla vicinissimo al vantaggio. Emma supera Adamo in velocità, circumnaviga Gallo ma la sua conclusione è respinta da Adamo che recupera davanti alla porta ed in scivolata salva il Savoia. Fabiano corre ai ripari e mette dentro Gianmarco Grimaldi per Borrelli, la squadra si riequilibra.
MIRACOLO GALLO – Ancora una volta è il portierone del Savoia a togliere le castagne dal fuoco. 19’ la conclusione di Siano sembra vincente ma Gallo è bravissimo a deviare, ci pensa poi Adamo a disimpegnarsi spazzando l’area di rigore. Il Savoia si ridesta ed al 24’ con tiro d’esterno Tulimieri colpisce la parte esterna del palo a Marino battuto.
RISOLVE IL ‘SOLITO’ PREVETE – Due su due per Felice Prevete. Dopo aver deciso il big match di sette giorni fa con l’Afragolese, l’ex Lupa Roma risolve anche la gara di oggi. Angolo di Sibilli, la palla giunge sul secondo palo dove viene spizzata da Bosco e Tulimieri, prima di giungere a Prevete che dall’altezza del dischetto si coordina perfettamente a fa partire una conclusione imparabile che supera una selva di gambe prima di infilarsi nell’angolino basso alla sinistra di Marino. E’ 1 a 2 per il Savoia, è il gol-partita. In pieno recupero è ancora il numero 8 che si rende protagonista di una sgroppata a tutto campo, poi l’assist ad Infimo per il terzo gol ma l’attaccante tutto solo davanti a Marino calcia fuori. Dopo 4’ di over time termina il match.
FINO ALLA FINE – I giocatori al triplice fischio si abbracciano a centrocampo consapevoli di aver vinto una gara per nulla semplice, alle spalle di una delle due porte sono assiepati una trentina di tifosi. A loro va l’applauso di Tulimieri e compagni. Belli i cori di sostegno alla squadra. Fino alla fine creDiamoci.
(Rodolfo Nastro)
