Il Savoia non ci sta e replica alle dichiarazioni che il presidente del Gragnano, Carmine Franco aveva rilasciato questo pomeriggio al nostro sito.
IL COMUNICATO DEL SAVOIA – Il tono della nota di risposta del club del presidente Altea (nella foto) è molto duro, di seguito il testo integrale del comunicato: L’Us Savoia 1908, nel prendere atto delle dichiarazioni pubbliche rilasciate dal Presidente del Gragnano Sign. Carmine Franco ad alcuni organi di informazione, stigmatizza il comportamento di quest’ultimo che anziché parlare eventualmente in maniera seria e riservata con i diretti interessati, preferisce le feste di piazza. Oltretutto il comportamento è assolutamente deprecabile e poco rispettoso nei confronti dell’attuale società, dei calciatori, dello staff tecnico e di tutti quelli che vogliono bene al Savoia calcio, che a tutt’oggi è ancora in piena corsa per la vittoria del campionato sia direttamente, che attraverso i play off. Infatti le sue dichiarazioni costituiscono motivo di disturbo per la concentrazione di tutti coloro che sono impegnati per il raggiungimento dell’obiettivo finale: la promozione in serie D. L’Us Savoia 1908 comunica inoltre, che come ha sempre fatto fino ad oggi, continuerà a rispettare i propri impegni, indipendentemente dal risultato finale ed invita il Presidente del Gragnano, con il proprio titolo, a prendere tutte le decisioni che ritiene opportune, per altro rispettabilissime, a prescindere da quello che potrebbe essere il futuro dell’attuale società, trattandosi di due titoli diversi, visto che ognuno in casa propria è libero di realizzare i propri programmi e prendere le proprie decisioni.
IL COMUNICATO DEL GRAGNANO – Poco fa è giunta la nota stampa del Gragnano con la quale il presidente Franco ribadisce di non avere in essere alcuna trattativa con la proprietà del Savoia e nel contempo conferma il suo disimpegno a fine stagione con il Gragnano, tutto già emerso oggi pomeriggio nella nostra lunga intervista.
Ecco il comunicato del Gragnano: In merito agli articoli pubblicati in questi giorni su alcuni organi d’informazione, ci tengo a precisare che la mia presenza sabato scorso allo stadio “Giraud” era semplicemente dovuta alla voglia di assistere ad una gran bella partita di calcio. A precisa domanda poi riguardo l’atmosfera ed il calore del pubblico, ho replicato che, a prescindere dalla categoria, a chiunque piacerebbe seguire un incontro di Campionato in una simile cornice. Non c’è nessuna trattativa in corso. Come già ho annunciato, fino al termine della stagione onorerò tutti i miei impegni a Gragnano e con il Gragnano. Dopo il 7 maggio, a bocce ferme, deciderò il da farsi. Innanzitutto se continuare o meno la mia esperienza nel mondo del calcio. Credo sia chiaro a tutti che a Gragnano, nelle attuali condizioni, sia impossibile continuare. Le questioni sono tante, a partire dallo stadio “San Michele” fino alla scarsa, per non dire nulla, partecipazione dell’imprenditoria locale. Dovesse presentarsi un investitore gragnanese serio, sarò pronto ad agevolarlo in tutti i modi a proseguire nel progetto ma al momento questa è un’ipotesi che, mio malgrado, ritengo peregrina. Ora l’attenzione deve comunque essere posta solo e solamente sul terreno di gioco. Ci aspettano gare importanti e decisive per la permanenza in categoria. Come sottolineato in precedenza, tutti gli altri discorsi sono rinviati alla fine dell’annata calcistica.
(Redazione)