Due dei tre protagonisti di giornata arrivano in sala stampa. Ci riferiamo a Gianmaria Borrelli e Kevin Tulimieri (nella foto). Manca il terzo, Gennaro Esposito, che ha preferito non incontrare i giornalisti dopo l’esultanza polemica verso parte della tribuna al momento del gol dell’1-0.
BORRELLI – Cimmino lo riprende dal dimenticatoio e lo lancia subito in campo. 90’ di altissimo livello per il centrocampista che studia da avvocato.
Gara perfetta, peccato per il gol sciupato poco prima del raddoppio di Tulimieri.
“Sono arrivato stanco e mi è mancata la lucidità al momento di metterla dentro. Mi sono comunque fatto trovare pronto, credo di aver disputato una gara positiva. Ieri il mister mi ha fatto capire che avrei giocato ed io penso di aver ripagato in pieno la sua fiducia”.
Gol mancato ma impeccabile nell’assist che ha consentito ad Esposito di sbloccare il match.
“Ho visto Gennaro pronto in piena area, ho così fatto partire il cross che lui ha concluso in rete. Sono contento per me e per la squadra. Non era facile battere il Mondragone perché chi viene qui vuol sempre fare bella figura e sbagliare gara è dietro l’angolo. La vittoria di oggi ci rilancia”.
TULIMIERI – Dopo qualche settimana a ‘secco’, Kevin Tulimieri torna in sala stampa.
Il suo eurogol da standing ovation va commentato.
“E’ stata un’azione personale, ho visto che c’era lo spazio giusto e ho fatto partire quel tiro. Permettetemi stavolta di essere egoista, perché dedico il gol a me stesso. Ho passato un mese e mezzo di sofferenze fisiche a causa di un fastidioso mal di schiena e questo mi ha condizionato. Adesso tutto è alle spalle e già con il Procida ho disputato una gara importante”.
Con il gol e la prestazione di oggi ritieni di esserti riguadagnato i ‘galloni’ del titolare?
“Non dovete chiederlo a me ma al mister. E’ lui che decide ed io sono a disposizione per tutto. Anche oggi me ne sono stato zitto in panchina, appena sono entrato ho fatto del mio meglio”.
Visti i tanti errori dagli undici metri, la prossima volta potresti battere tu un rigore.
“E’ una decisione dell’allenatore. In squadra ci sono due o tre rigoristi, non è che chiunque può calciare un penalty. Io mi farò trovare pronto se dovessi essere chiamato a farlo”.
Contro il Mondragone una vittoria importante anche se l’approccio non è stato dei migliori.
“Il calcio è strano. A Procida abbiamo avuto un grande approccio alla gara e loro alla prima occasione hanno segnato; oggi magari non siamo stati bravi come nella prima parte di sabato scorso ma alla fine abbiamo vinto. Ciò che conta sono i tre punti perché noi crediamo alla rimonta ed alla vittoria diretta del campionato”.
(Rodolfo Nastro)
