Il sabato calcistico ha lasciato l’amaro in bocca al Savoia impegnato nella rincorsa per raggiungere il primo posto nel girone, sinonimo di promozione diretta in D. La capolista Afragolese e la seconda forza Portici hanno vinto i rispettivi incontri, attestandosi al momento a +7 e +5 sui bianchi cui il successo di domani (stadio Giraud ore 11) sul Mondragone potrebbe non bastare per la rimonta. Che se ne dica pesano come macigni i passi falsi di Cimmino e dei suoi contro Pimonte e Procida, un solo punto in due gare nelle quali più convinzione, più attenzione e maggior cinismo avrebbero potuto portare ad almeno 3 punti in più. Ma non si può tornare indietro sui propri passi, bisogna continuare a crederci pure se è enormemente difficile farlo con razionalità: la lotteria dei play-off sta diventando sempre più una realtà concreta ad otto turni dal termine dopo quello di questo week-end.
CLIMA TESO – Nonostante il ‘tentativo’ di rasserenare la piazza con dichiarazioni soft, l’ambiente è in fibrillazione. C’è delusione, scoramento per un’altra stagione che è diventata sempre più complicata per scelte e motivi dei quali non si riesce proprio a comprendere le fondamenta. Che domani al Giraud non ci sarà proprio un bel clima lo testimoniano le dichiarazioni di Cimmino che per ‘evitare’ fischi e dissensi ha affermato: “Tenteremo di sbloccare subito la partita per creare un clima più disteso sugli spalti dopo la sconfitta di Procida”. Un modo per aggirare uno stato di cose che comunque cova come fuoco sotto la cenere di immancabili contestazioni qualora tra due mesi il Savoia non taglierà per primo il nastro del traguardo per la ‘D’.
MOSSE A SORPRESA – Le novità non mancheranno nell’undici che Cimmino manderà in campo. Per la precisione potrebbero essere tre i volti ‘nuovi’ rilanciati dal tecnico ex Viribus nella mischia contro il Mondragone. Se saranno mosse ‘indolore’ solo il campo potrà dirlo. Andrea Bosco, Gianmaria Borrelli e Filippo Blasio sono pronti a prendersi la scena. A lasciargli spazio Terrone, Prevete e Agata. Queste in linea di massima le scelte che potrebbe assumere Cimmino che comunque confermerà il suo 4-2-3-1. A dire il vero qualche altro dubbio c’è come il ballottaggio Tulimieri-Pianese o quello Agata-Blasio. Staremo a vedere, di certo qualche variazione sul tema ci sarà per rendere il Savoia più reattivo e propositivo contro una squadra che probabilmente verrà al Giraud per conquistare un pari.
LA FORMAZIONE – Questo il possibile undici anti Mondragone. Gallo in porta; davanti a lui la linea a 4 sarà composta da Adamo (dx) e Guarro (sx) sulle fasce, Castaldo-Bosco coppia centrale. In mediana Sibilli sarà affiancato da Borrelli (o Olimpo); più avanti Pianese (o Tulimieri a dx) e Onda (sx) agiranno sugli out, Blasio (o Agata) si schiererà alle spalle dell’unica punta Esposito.
LA TERNA ARBITRALE – A dirigere l’incontro sarà Vincenzo Castropignano di Ercolano; lo assisteranno Carmelina De Angelis e Giovanni Scarpa entrambi di Nocera Inferiore. L’arbitro centrale ha già diretto il Savoia in campionato, per l’esattezza nel successo interno contro il Barano (2-1) di un girone fa. Scarpa ha incrociato il Savoia in più occasioni: c’era in Savoia-Portici di Coppa Italia dello scorso 14 dicembre, ancora in Savoia-Procida (2-1) del 16 ottobre scorso ed infine nel vittorioso Savoia-Sibilla del 17-10-2015. Carmelina De Angelis era assistente nel netto successo interno del 14 settembre 2016 contro la Summa Rionale Trieste per il girone eliminatorio di Coppa Italia.
(Redazione)