La sconfitta di Procida potrebbe aver lasciato in segno. A fine gara quando Guarro e compagni si sono recati dai propri tifosi sono stati respinti con cori che invitavano i giocatori a maggior impegno. Ma la contestazione del popolo ultras non si è fermata qui. Poco dopo, sul traghetto che ha riportato i tifosi a Napoli, c’è stato un duro confronto con alcuni dirigenti del Savoia, precisamente con il diesse Ferrieri e con Gaetano Battioloro, l’uomo di fiducia di Altea, il regista della trattativa con la supposta cordata cinese. Agli ultras non è andata proprio giù la sconfitta, non sul piano delle occasioni create perché oggettivamente c’è stato un rigore fallito ed almeno tre miracoli del portiere procidano, ma sull’approccio al secondo tempo, quando si chiedeva alla squadra di ristabilire l’equilibrio sul risultato ed invece si è assistito ad una preoccupante involuzione nel gioco.
LA RICHIESTA – Senza mezzi termini i tifosi hanno chiesto la rimozione immediata di mister Cimmino dalla panchina con il ritorno di Franco Fabiano, mandato via per scelta personale del presidente Altea (oggi non era presenta allo ‘Spinetti’) a fine 2016. Ovviamente Ferrieri e Battiloro non hanno potuto prendere impegni in tal senso se non quello di riferire tutto al patron e verificare la sua volontà dopo quanto accaduto a Procida. A questo punto non si escludono novità nelle prossime ore. Ricordiamo che la ripresa degli allenamenti è fissata per lunedì pomeriggio. Sarà una settimana di… passione.
(Redazione)
