Il Savoia bissa il netto successo dell’andata (0-6) e rifila al malcapitato Hermes Casagiove un netto 5-0. Quattro gol però sono stati segnati negli ultimi 24’ di una gara non certo esaltante e spettacolare se non per la parte finale che ha divertito il pubblico accorso al Giraud. Le doppiette di Esposito (che raggiunge quota 18 nel tabellino marcatori) e Pianese ed il gol di Onda portano momentaneamente il Savoia al secondo posto a pari punti con il Portici che domani sarà impegnato in casa contro il Procida. Prima della classe è l’Afragolese che ha vinto in pieno recupero sul terreno di gioco del Casalnuovo (1-2).
NOI CI CREDIAMO – Partiamo dal 91’ quando la squadra come da consuetudine si reca dai tifosi per il ‘bianchi alè’. Sugli spalti hanno appena saputo che l’Afragolese ha vinto ma spontaneo si alza il coro: “Noi ci crediamo!”. Un bellissimo attestato di stima della platea che chiede ai propri beniamini di non mollare nonostante chi stia avanti continui a vincere. L’equilibrio è così sottile che i conti si tireranno negli scontri diretti.
AMPIO TURN OVER – Come previsto Cimmino applica un ampio turn over sia per preservare dal rischio diffide e squalifiche alcuni dei suoi (Prevete e Tulimieri), sia per dar spazio a chi finora ha visto da fuori le partite. E’ il caso del portiere Formisano che indossa la maglia numero uno con Gallo ‘dirottato’ in tribuna insieme al neo acquisto Del Gaudio. Bosco, Andres e Moxedano partono dall’inizio ma la vera scossa arriverà dalla panchina con gli ingressi di Agata e Pianese che spezzeranno la monotonia del match indirizzandolo verso la goleada finale.
SUBITO IN VANTAGGIO – Il Savoia parte bene e trova subito il vantaggio. 4’ Onda serve Esposito in piena area, il bomber con il sinistro piazza un tiro imparabile alle spalle di De Rosa. E’ l’1-0, sembra il viatico per una vittoria netta. Non sarà così perché, a sorpresa, il Savoia cala e costruisce poco ed in maniera confusionaria per oltre un’ora di gioco.
SUPERIORITA’ NUMERICA – Al 12’ Savoia vicino al raddoppio. Conclusione di Onda dal limite, De Rosa respinge, Esposito ci prova di testa ma l’estremo casertano salva ancora. 23′ Bel tiro di Moxedano dal limite, De Rosa si allunga e devia. Al 27’ gli ospiti rimangono in 10. Fallo di Angelino su Onda lanciato a tutta velocità sulla fascia sinistra. Rosso diretto per il difensore casertano. Al 33′ ancora Savoia con Guarro che dalla corsia sinistra serve un assist per Esposito che tenta il tap-in sottomisura: si supera De Rosa. E’ l’ultima azione degna di nota di una prima frazione sonnolenta.
PIANESE ED AGATA SUGLI SCUDI – La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione con un Savoia con poche idee e nessuna vera azione gol. Questo almeno fino al 18’ quando Cimmino sostituisce un volenteroso ma poco incisivo Moxedano con Pianese. Sarà l’ex Herculaneum insieme ad Agata entrato 10’ prima al posto di un poco convincente Andres a spezzare la monotonia della partita.
RADDOPPIO DI ONDA – 21′ raddoppio del Savoia. Scambio nello stretto Esposito-Onda, il n.7 si presenta a tu per tu con De Rosa e con un delizioso tocco di esterno sinistro insacca. Al 24’ l’unico tiro verso la porta dell’Hermes con Murazio che chiama Formisano alla deviazione in angolo. Ma è un’altra partita, il Savoia gioca a diverte. 31′ Savoia vicino al terzo gol. Bell’azione dei bianchi con Agata che apparecchia per Esposito, l’attaccante controlla di petto e conclude di sinistro, attento De Rosa che respinge.
TRIPLICA ESPOSITO – 38′ Sibilli recupera a centrocampo, serve Pianese ma un rimpallo con un difensore casertano favorisce Esposito che si trova il pallone tra i piedi e non fallisce l’appuntamento col gol del 3-0. Doppietta personale per il bomber dei bianchi.
POKER E POKERISSIMO – Il Savoia viaggia sulle ali dell’entusiasmo, l’Hermes ha ormai ceduto e gli spazi in avanti sono molto ampi. 42′ Agata entra in area, fa tutto da solo e serve Pianese per il più facile dei gol, siamo a quattro. Un minuto dopo ancora Pianese punisce De Rosa, stavolta il cross è di capitan Guarro che pesca di testa il numero 18 per il 5-0 finale.
(Rodolfo Nastro)