Il Savoia si rinforza. Il direttore sportivo Enzo Ferrieri ha piazzato un altro importante colpo. Si tratta del terzino destro, classe ’97, Francesco Del Gaudio (nella foto), svincolatosi lo scorso dicembre dal Gragnano. E’ lo stesso difensore a raccontarsi a SoloSavoia.it nella sua prima intervista dedicata alla sua nuova squadra.
DOMANI LA FIRMA – Del Gaudio non è ancora tesserato con il Savoia ma è solo questione di ore.
“Domani sarò a Torre Annunziata, firmerò l’accordo con il Savoia e sarò subito a disposizione di mister Cimmino”.
E’ entusiasta il neo acquisto di questa sua nuova avventura.
“Non vedo l’ora di indossare la maglia bianca, per me sarà un onore. Non nascondo che sono stato cercato da molte squadre di D ma causa uno stiramento che ho avuto a dicembre non ero in condizione. Adesso sono pienamente disponibile ed entusiasta di aver accettato la proposta del direttore Ferrieri”.
UN PASSO AVANTI – Dalla D all’Eccellenza per un giovane che ha fatto più che bene a Gragnano prima di lasciare la squadra gialloblu come fatto da un ex Savoia, Gigi Salineri.
“Per me essere sceso di categoria non è un passo indietro. Al Savoia è strettissima questa categoria ed io sono convinto di aver fatto un grande passo in avanti nella mia carriera. Giocare al Giraud davanti ai tifosi che seguono con passione la squadra non è da tutti. Io ce la metterò tutta per meritare questa maglia”.
CONCORRENZA LEALE – Il Savoia ha scelto di schierare due dei tre under sugli out di difesa.
Sulla fascia destra il titolare da inizio stagione è Adamo, sarà competizione con lui?
“Certo, è giusto così. Sarà una sana e leale concorrenza, ognuno di noi cercherà di convincere il mister a farlo giocare. Non sono certo venuto qui per star fuori. Cercherò con impegno e determinazione di ritagliarmi un posto in squadra. Ciò che più conta comunque è il gruppo. I primi tifosi di chi va in campo saranno quelli che non giocano”.
A Torre Del Gaudio ritroverà Castaldo con il quale ha trascorso un periodo di preparazione con l’Equipe Campania la scorsa estate.
(Rodolfo Nastro)