Tre dei quattro gol del Savoia utili ad espugnare il ‘Paudice’ di San Giorgio portano la firma di Gennaro Esposito e Nino Guarro, i migliori in campo per i propri colori e non solo per le marcature. E’ ovvio che ascoltarli è quanto mai d’obbligo.
GUARRO – Con il capitano analizziamo l’intero corso della gara.
“Abbiamo disputato un primo tempo bruttino, nel quale non riuscivamo ad esprimerci come volevamo. Il loro gol ci ha probabilmente svegliati e nella ripresa siamo scesi in campo con la giusta mentalità e cattiveria, ribaltando il risultato e portando a casa i tre punti”.
Guarro ci racconta il retroscena che lo ha portato a calciare il rigore del vantaggio al posto di Sibilli.
“In settimana ne avevamo parlato tra di noi e si era deciso che chi più se la sentiva lo avrebbe calciato. Stamattina è capitata l’occasione e quando l’arbitro lo ha fischiato ho chiesto a Sasà (Sibilli ndr) se me lo lasciava. Ha detto si senza problemi e così sono andato io dagli undici metri”.
La vittoria di oggi vi consente di restare nel gruppo di testa.
“Sapevamo che la partita con il San Giorgio era importantissima perché non potevamo lasciare punti per strada anche se questo campionato è strano e credo che da qui alla fine ci saranno altre sorprese. Ieri ad esempio l’Afragolese in svantaggio per 2-0 ha poi fatto quattro gol ed ha vinto”.
Infine un pensiero per Claudio De Rosa.
“Il mio gol e la vittoria sono per lui, lo merita, è un grande amico ed un giocatore importantissimo per noi. Speriamo di rivederlo al più presto in campo”.
ESPOSITO – 16 gol in campionato. Gennaro Esposito è sempre più il bomber di questo Savoia, ma per lui non solo c’è l’appuntamento fisso con la porta.
Un attaccante ‘universale’ che gioca a tutto campo.
“Queste sono le mie caratteristiche, mi fa piacere per la squadra perché tutto quello che faccio è per i compagni. Ciò che conta è vincere e stamattina lo abbiamo fatto con pieno merito, dimostrando di avere carattere e grinta”.
Eppure il primo tempo era stato poco esaltante.
“Ci siamo studiati a lungo, nessuno voleva sbagliare perché sapevamo che la partita contava tanto per entrambe le squadre. Chi perdeva rischiava grosso. Alla fine abbiamo prevalso noi. Non era giusto soccombere contro una squadra che si era portata in vantaggio senza far nulla per meritarlo. Il nostro secondo tempo è stato di altissimo livello”.
Savoia sempre a tre punti dal primo posto.
“Ci crediamo, sarà un campionato lungo, bello ed affascinante fino alla fine. Chi sbaglierà di meno vincerà”.
(Rodolfo Nastro)
