Confermatissimo sulla panchina dopo la splendida cavalcata dello scorso anno che ha visto il suo San Giorgio fermarsi alla semifinale dei play-off nazionali davanti al fortissimo Leonzio, non a caso attualmente in piena lotta per la Lega Pro, Savio Sarnataro (nella foto) sarà il prossimo avversario del Savoia.
IL DOPO PORTICI – Mister, una breve disamina sul pesante ko di domenica contro il Portici che mercoledì sera si è anche aggiudicato la Coppa Italia regionale di Eccellenza.
“Abbiamo affrontato una grande squadra. Si è provato a fare la nostra partita ma l’aver commesso qualche errore di troppo al cospetto di un undici come la capolista è stato letale. E’ una squadra che non ti perdona nulla. Tuttavia, e credo fermamente in quel che dico, il San Giorgio mi è apparso in palla come nelle mie attese”.
Siete in linea con i vostri programmi?
“Direi anche meglio. Sapevamo perfettamente che nel girone c’erano almeno cinque club con organici ricchi di qualità e costruiti per vincere, dunque, il nostro obiettivo era ed è quello di rimanere incollati al treno dei migliori e, se possibile, cogliere l’occasione per qualche sorpasso. Al momento, la cosa ci sta riuscendo.”
CRISI DI RISULTATI – La cessione di Noviello vi sta nuocendo: dal suo passaggio al Portici avete subìto nove reti in cinque gare, tante quante nelle tredici precedenti.
“Effettivamente aver perso un centrale di difesa della qualità ed esperienza di Noviello ha influito non poco sul nostro rendimento; in più paghiamo la lunga squalifica di Aliperta che ci danneggia anche dal punto di vista numerico dal momento che disponiamo di soli due difensori puri”.
Tre sconfitte nelle ultime quattro partite…
“Senza dubbio attraversiamo un momento non positivissimo. Evidentemente in precedenza abbiamo raccolto più di quanto ci aspettassimo e adesso stiamo pagando”.
LA SFIDA COL SAVOIA – Domenica al ‘Paudice’ arriva il Savoia. Una gara delicata per entrambe.
“A conferma del momento no di cui sopra, ci tocca una squadra bisognosa di punti. A parte gli scherzi, sarà una partita intensa e difficile per tutte e due. Ma come ho già ribadito, al di là del fatto che stiamo raccogliendo poco in termini di punti, il gioco mi soddisfa e prima o poi romperemo l’incantesimo”.
Un buon collettivo il San Giorgio, migliore qualità dei singoli il Savoia. Che partita ci dobbiamo attendere?
“Nel calcio vince chi sbaglia di meno. In questi casi spesso è l’episodio a fare la differenza. E’ vero, siamo un buon collettivo ma anche una compagine che fa della gioventù una sua arma. Abbiamo già dimostrato il nostro valore; possiamo battere chiunque, anche il Savoia”.
Purtroppo con l’assenza totale del pubblico lo sport subisce l’ennesimo schiaffo. Sarà una partita surreale.
SCONTRO AL VERTICE – Un suo giudizio sul torneo di vertice.
“Dopo il girone di andata Afragolese, Portici e Savoia mi sono sembrate sostanzialmente alla pari. Il calciomercato invernale può aver fatto la differenza. In questo caso, chi ha operato al meglio, non solo centrando i suoi obiettivi, ma anche facendo in modo o avendo la fortuna che i nuovi si integrassero presto e bene, può essere il favorito assoluto. Il Portici, per cominciare, mi è parso più forte che non all’andata”.
(Matteo Potenzieri)