L’inciampo di domenica scorsa contro il Pimonte, con un pari (2-2) che ha ulteriormente allontanato il Savoia dalla vetta (adesso a -3), ha contraddistinto l’intera settimana in casa biancoscudata. Le polemiche e le perplessità non sono mancate fino alla dura presa di posizione del presidente Altea che nella lunga intervista concessa al nostro sito ha chiarito la sua posizione, rassicurando sulla tenuta economica della società fino al termine della stagione e confermando la guida tecnica di mister Cimmino già messo sul banco degli imputati per alcune scelte operate a Gragnano. La ‘palla’ adesso passa dalle parole al campo, ai giocatori che tra qualche ora (14.30) scenderanno in campo al Giraud contro la Mariglianese, squadra in crisi di risultati, alle soglie dei play out con problemi economici evidenziatisi che hanno portato anche al polemico addio del diggì D’Alterio ed all’allontanamento del portiere. L’avversario perfetto per ripartire e, perché no, recuperare in un solo colpo quanto perso sei giorni fa. La capolista Portici impegnata nel difficile derby interno contro il San Giorgio potrebbe lasciare qualcosa per strada, non si sa mai. Ma stavolta il Savoia non potrà trovare scusanti, la vittoria non è solo l’imperativo, è un vero e proprio obbligo.
TUTTI UNITI – Le difficoltà del Savoia sono evidenti. L’esonero di Fabiano, l’arrivo voluto dal presidente di Cimmino, le oggettive difficoltà della squadra che contro la Neapolis prima ed il Pimonte poi ha alternato fasi di brillantezza a lunghi periodi di pausa, hanno destato giusta preoccupazione nella tifoseria. Lo spettro di essere vicini a gettare al vento un’altra stagione c’è. Un incubo già vissuto lo scorso anno con la gestione Todisco e che ad ogni punto perso, torna vivo. A questo punto due sono le scelte di ‘campo’: lasciarsi andare al pessimismo e vedere tutto nero, oppure unirsi tutti insieme per recuperare posizioni e tornare in testa per la vittoria finale. Ovvio che questa seconda opzione è legata alla circostanza che Cimmino ed i suoi non commettano più passi falsi. Per trionfare, da qui a fine aprile, bisognerà sempre conquistare i tre punti o, comunque, mettersi in testa il prima possibile. Il ritorno in ‘D’ è troppo importante perché è l’unico fattore che potrebbe far tornare un certo interesse nella città e nelle forze imprenditoriali locali.
RICONQUISTARE IL GIRAUD – La società sa benissimo che per tornare a recitare un ruolo da protagonista in questo campionato bisogna riconquistare i tifosi che, eccezion fatta per gli ultras sempre presenti e pronti a sostenere la propria fede ed i propri colori, si sono allontananti gara dopo gara. Al Giraud da qualche tempo a questa parte gli spalti sono sempre più vuoti, non solo lasciando a secco le casse societarie ma facendo venir meno la forza devastante del fortino Giraud, da sempre, terreno di difficile conquista, punto di forza della squadra. Oggi pomeriggio il club ha lanciato un importante segnale applicando un prezzo popolare di 5 euro ai biglietti dell’unico settore aperto, la tribuna. I ragazzi fino a 12 anni, previa esibizione di un documento di identità, entreranno gratuitamente.
TULIMIERI FUORI, DENTRO ONDA? – Nonostante una notevole pretattica nella conferenza dell’immediata vigilia, Cimmino ha lasciato trapelare che oggi qualche novità potrà esserci, se non immediatamente nel modulo che almeno inizialmente sarà il 4-3-3; sugli uomini qualcosa ‘bolle in pentola’, con esclusioni illustri, oltre quelle obbligate di De Rosa, Guarro e Bosco. Dal suo cilindro Cimmino potrebbe rinunciare a Tulimieri nel tridente d’attacco, rilanciando al suo posto Onda, Prevete (o Andres) dovrebbe essere arretrato in difesa, mentre a centrocampo al fianco di Sibilli potrebbero esserci Agata e Blasio completamente ripresosi dall’infortunio. Staremo a vedere, di certo qualche sorpresa non mancherà.
LA FORMAZIONE – Questo il probabile undici anti-Mariglianese: Gallo in porta; davanti a lui difesa a quattro con Adamo (dx) e Terrone (sx) sulle fasce, Castaldo-Prevete coppia centrale; in mediana Sibilli sarà affiancato da Blasio (dx) ed Agata o Onda (sx); in attacco Esposito punta centrale con Onda o Agata (dx) e Pianese (sx) ad agire sugli out. In corso di gara non si esclude l’arretramento di Onda a centrocampo con la proposizione di un attacco a due.
PRECEDENTI DELLA TERNA – Dirigerà l’incontro il signor Costantino Cardella di Torre del Greco, assistito da Gaetano Vitale di Napoli e Luigi Gargiulo di Ercolano. Il direttore di gara ha già diretto i bianchi in questa stagione nella netta vittoria (1-5) a Casal di Principe contro l’Albanova. Il primo assistente Vitale è quasi un ‘veterano’ con i torresi. Li ha già incrociati due volte in questa stagione, per la precisione: nella vittoria contro il Barano (2-1) e nella sconfitta interna nel big match contro il Portici (0-1). Per Gargiulo invece è la prima assoluta con il Savoia.
(Redazione)