A fine partita il Pimonte gonfia il petto d’orgoglio e soddisfazione, aver fermato il Savoia non è poca cosa. Non altrettanto può fare la squadra torrese che se non esce con le ossa rotte come capitato ieri all’Afragolese, poco ci manca. Uno dopo l’altro arrivano i due allenatori.
CIMMINO – Dopo la vittoria nei minuti finali contro la Neapolis, questa mattina soltanto un pareggio in una gara che andava vinta e basta.
Michele Cimmino (nella foto) è consapevole del passo falso odierno.
“Abbiamo giocato 25’ di gran calcio nei quali potevamo segnare più gol. Tre legni evidenziano la nostra supremazia”.
Non ritiene che il Savoia abbia fatto troppo poco per conquistare i tre punti? Nel secondo tempo la squadra ha subito la veemenza degli avversari.
“Nella ripresa abbiamo sofferto, uscendo fuori solo nella parte finale. Loro ci davano fastidio con i lanci lunghi in fase di ripartenza un po’ come aveva fatto la Neapolis la scorsa settimana”.
Ci spiega la sostituzione di Esposito, l’unica punta centrale della squadra? Non sarebbe stato il caso si sostituire prima uno spento Tulimieri?
“Ho scelto di cambiare Gennaro perché Infimo mi dava più certezze in fase di possesso di palla. Per quanto riguarda Kevin mi attendevo un colpo da un momento all’altro, purtroppo stamattina non era in giornata e così nella parte finale l’ho sostituito”.
Nella conferenza stampa della vigilia Cimmino aveva espresso la sua preoccupazione per il rischio della mancanza di copertura sulle fasce.
Puntualmente sull’out destro spesse volte Adamo si è trovato da solo con Pianese e Prevete che non rientravano.
“Disamina perfetta, sono d’accordo. E’ stato uno dei nostri punti deboli che a lungo andare ci ha danneggiato”.
DURAZZO – Sul fronte opposto il tecnico del Pimonte recrimina su un sospetto fallo da rigore che avrebbe potuto addirittura consentire al Pimonte la vittoria.
“Siamo una squadra nuova, costruita a Dicembre, il Savoia invece deve vincere il campionato. E’ chiaro che noi dovevamo fare una gara accorta. Alla fine dei conti meritavamo qualcosa in più, ci manca almeno un calcio di rigore netto, se non due”.
La scorsa settimana il Pimonte ha perso di misura a Portici (2-1), stamattina ha fermato il Savoia. Quali le differenze tra le due contendenti?
“Sono due squadre molto forti che insieme all’Afragolese lotteranno fino alla fine per la vittoria. A Portici abbiamo sbagliato l’impatto della gara e ci siamo subito trovati sotto di due reti, con il Savoia invece abbiamo reagito subito agli svantaggi recuperando con merito, poi nella ripresa abbiamo disputato un gran match”.
(Giovanni Caracciolo)